Educazione alla legalità e alla sicurezza
Questa area comprende progetti finalizzati alla conoscenza delle principali norme riguardanti la legalità e la sicurezza e a sviluppare negli alunni la consapevolezza che il rispetto di regole condivise è alla base di una sana convivenza.
Educare alla sicurezza
A scuola si possono presentare delle situazioni di rischio per la sicurezza e la salute per cui, chiunque operi al suo interno, indipendentemente dal ruolo, ha il diritto di conoscere quali sono i comportamenti da adottare in situazione di pericolo e l’obbligo di attenersi alle norme di prevenzione e protezione, per sé e per gli altri. Gli insegnanti, in particolare il docente responsabile della sicurezza, pertanto sono impegnati nell’offrire agli alunni informazioni e conoscenze riguardanti i comportamenti da attuare per prevenire e, in caso di necessità, fronteggiare situazioni di rischio e di pericolo. Vengono spiegate e sperimentate le pratiche di evacuazione che si devono applicare in caso di incendio, di terremoto, di cedimento strutturali e fughe di gas. Alla scuola dell’Infanzia viene attuato il progetto “Mano Amica” che attraverso storie narrate e drammatizzate insegna le corrette procedure da seguire in caso di pericoli, quali incendio, terremoto e contatto con sostanze velenose. Il progetto si articola sui tre anni di permanenza alla scuola dell’Infanzia ed ogni anno ai bambini viene presentato uno dei temi. Nella scuola Primaria ogni classe sviluppa, nel corso dell’anno, un percorso sulla sicurezza seguendo un curricolo che prevede, dalle classi prime alle classi quinte, rispettivamente i seguenti temi: I pericoli nel gioco; I pericoli a scuola; I pericoli domestici; I pericoli ambientali; Le calamità naturali. Nella scuola secondaria si organizzano interventi di formazione e di informazione riguardanti diverse tematiche con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e dei Carabinieri.
Educazione stradale
Il progetto, realizzato con la collaborazione del Comando di Polizia Locale, nasce dalla consapevolezza di attivare la conoscenza dei principi della sicurezza stradale, con particolare riguardo alle norme di comportamento degli utenti della strada, dei ciclisti e per favorire nei ragazzi l’acquisizione di comportamenti adeguati e sicuri. Nella Scuola Primaria, la Polizia Locale interviene nelle classi terze trattando il tema del comportamento corretto del pedone e nelle classi quinte sviluppando la tematica del comportamento del ciclista sulla strada. Nella scuola secondaria, in particolare nelle classi seconde, l’intervento della Polizia Locale mira a sviluppare la conoscenza della realtà della strada e l’acquisizione di comportamenti corretti in ordine all’attraversamento della strada e alla fruizione di mezzi pubblici.
Il “Sindaco dei ragazzi”
Effettuato nella scuola secondaria, prevede attività di educazione alla cittadinanza, in collaborazione con il Comune di Casatenovo, attraverso un percorso di consapevolezza delle problematiche relative al territorio, in particolare, quelle inerenti la vita quotidiana dei ragazzi. Sono coinvolte le classi seconde (con intervento in fase elezioni di classi prime/ terze secondaria e quinte primaria). Il progetto prevede le seguenti attività che si effettuano, normalmente, nel corso del secondo quadrimestre: uscita al Comune di Casatenovo e incontro con le istituzioni; lezioni di educazione alla cittadinanza su queste tematiche: democrazia, partecipazione, istituzioni, politiche locali (Consiglio Comunale); presentazione di Candidati e programmi elettorali da parte di ciascuna classe; elezione del Sindaco dei ragazzi presso la sede scolastica.
Uso consapevole della tecnologia: bullismo e cyberbullismo
La finalità di questo progetto triennale, attuato nella scuola secondaria, è quella di permettere agli studenti di cambiare prospettiva e, attraverso dei giochi di ruolo, di vivere la problematica del cyberbullismo, di acquisire strumenti per gestire i rischi e, infine, di mettersi nei panni degli altri. Si prefigge di: trasformare l’esperienza online dei ragazzi in una palestra di cittadinanza, per imparare a conoscere i propri diritti e quelli degli altri; supportare gli insegnanti in questa fase di passaggio al mondo digitale, fornendo loro strumenti concreti e informazioni utili a prevenire certe situazioni di rischio e a gestirle al meglio nel caso si verifichino. Per la sua realizzazione si prevede la collaborazione della psicologa della scuola al fine di sollecitare e guidare gli alunni alla riflessione su alcuni comportamenti riguardanti il bullismo e il cyber bullismo; per le classi terze sono programmati interventi di esponenti del Comando dei Carabinieri per informare i ragazzi sui rischi che derivano da un uso poco consapevole delle tecnologie.