Con riferimento agli obiettivi individuati nei documenti orientativi, alle finalità e agli obiettivi generali del processo formativo, il Comprensivo ha identificato alcune aree progettuali che permettono l’arricchimento dell’offerta formativa. Tali aree contengono al loro interno progetti specifici e attività a supporto dei bisogni educativi rilevati.
Continuità e Orientamento
Per garantire un percorso formativo sereno improntato sulla coerenza/continuità educativa e didattica, l’Istituto propone un itinerario che crea “continuità” nello sviluppo delle competenze che l’alunno può acquisire nella scuola del primo ciclo, tramite il coordinamento dei curricoli tra vari ordini scolastici, e che aiuta l’alunno ad orientarsi nelle scelte future attraverso attività di informazione-formazione.
Le attività principali che vengono realizzate sono:
per la scuola dell’Infanzia
- Open Day con i genitori: visita alla scuola dell’infanzia con illustrazione da parte delle insegnanti ai genitori della proposta formativa;
- Open Day per i bambini: momento in cui i bambini che si iscriveranno alla scuola dell’infanzia vivranno un coinvolgimento nelle attività didattiche.
per la scuola Primaria
- Scuola Aperta: visita della Scuola primaria da parte degli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, per conoscere e condividere esperienze nel nuovo contesto scolastico al fine di sviluppare atteggiamenti positivi e di curiosità e motivazione;
- Open Day rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e ai loro genitori per conoscere gli ambienti e le attività che si svolgono nella scuola primaria;
per la scuola Secondaria
- Scuola Aperta: visita della Scuola secondaria di primo grado da parte degli alunni delle classi V della Scuola primaria per la conoscenza degli ambienti e delle attività che si svolgono;
- Open Day rivolto agli alunni delle classi V e ai loro genitori.
- Open Day rivolto agli alunni delle classi III della Scuola secondaria di primo grado nel quale le Scuole secondarie di secondo grado si presentano.
Nell'ambito del progetto di Continuità e Orientamento sono previsti interventi della psicologa della scuola:
- per la continuità tra scuola dell’infanzia-scuola primaria, la psicologa supervisiona la definizione del percorso che vede coinvolti, in momenti di attività condivisa, i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e i bambini delle classi prime della scuola primaria;
- nelle classi quinte della scuola primaria e nelle classi prime della scuola secondaria si realizza un percorso di avvicinamento alla scuola secondaria per accompagnare ed alleviare l’imprescindibile disagio legato a tutte le situazioni di cambiamento; il progetto si sviluppa a più livelli: esperienziale, narrativo, grafico, esplorando le componenti emotive, cognitive e corporee che emergono dai bambini;
- nelle classi seconde e nelle classi terze della scuola secondaria la psicologa collabora con i docenti e le famiglie con l’obiettivo di supportare il ragazzo nella conoscenza di sé per affrontare il processo di scelta in maniera funzionale ed in sintonia con le proprie attitudini, interessi, capacità e valori attraverso lavori esperienziali di visualizzazione guidata e drammatizzazione.
Educazione Ambientale
Questa area comprende progetti finalizzati ad una maggiore conoscenza delle problematiche ambientali e a sviluppare negli alunni la consapevolezza che la salvaguardia e la tutela dell’ambiente dipendono dal comportamento di ognuno.
Ricicliamoci
È un progetto rivolto a tutte le classi della scuola primaria e a tutti i bambini della scuola dell’infanzia. Il progetto ha la finalità di sensibilizzare gli alunni alla tutela dell’ambiente, alla sperimentazione di pratiche condivise sul riciclaggio e sulla riduzione dei rifiuti, alla partecipazione attiva del benessere nella propria comunità di appartenenza. Gli alunni effettuano giochi per la conoscenza delle norme relative al riciclaggio, leggono storie a tema, differenziano quotidianamente i rifiuti scolastici, assumono ruoli di responsabili ecologici e utilizzano materiali di recupero per la realizzazione di manufatti.
Il suolo
E’ un progetto rivolto ai bambini delle classi quarte della scuola primaria, nel quale scoprono gli elementi che compongono il suolo e i suoi abitanti (mammiferi, insetti, rettili), osservano e classificano le rocce. Viene usata una didattica laboratoriale, con costante riferimento all'osservazione e alla sperimentazione diretta da parte del bambino, sotto la guida ed il coordinamento dei docenti e di un esperto. L’approccio è sia narrativo, per sostenere le capacità di espressione e rielaborazione delle emozioni sia scientifico, per sostenere le capacità di osservazione e di classificazione.
Un mondo di energia
Il progetto è attuato in tutte le classi quinte della scuola primaria con lo scopo di sviluppare atteggiamenti ecologici nei confronti dell’ambiente in rapporto al problema energetico. Gli alunni sono chiamati a collaborare alla realizzazione di semplici esperimenti e/o strumenti di lavoro e di osservazione. Il progetto è reso operativo attraverso l’analisi e la riflessione sui testi scientifici e informativi presenti sul sussidiario, gli approfondimenti con l’utilizzo di strumenti multimediali (LIM) e iconografici (schede illustrative ed esplicative), la descrizione delle esperienze effettuate mediante schemi, semplici relazioni, disegni (piccoli gruppi) e l’intervento dell’esperto in classe per realizzare esperimenti che facilitino l’acquisizione di concetti complessi. Agli alunni sono proposte attività di verifica degli esperimenti per validare le ipotesi precedentemente espresse, attività di rielaborazione dei contenuti presentati dall'insegnante e dall'esperto, argomentazione sui pro e i contro in relazione alle fonti di energia rinnovabili e visione d’immagini, video, anche tra quelli disponibili in Rete, per approfondire gli argomenti.
Analisi chimica e biologica delle acque
Questa proposta, indirizzata alle classi seconde della scuola secondaria, è collegata agli obiettivi di apprendimento disciplinari. Gli alunni sono coinvolti in attività di ricerca e di sperimentazione. Gli obiettivi caratterizzanti dell’attività sono: approfondire tematiche scientifiche attraverso un’esperienza diretta e pratica; sensibilizzare gli alunni alla gestione equilibrata delle risorse; comprendere che il particolare è legato al generale all'interno di un ecosistema in equilibrio; prendere coscienza delle risorse del proprio territorio; usare la stessa esperienza per analizzare altre situazioni simili. Le modalità di attuazione dell’attività prevedono inizialmente un’uscita sul territorio per il recupero dei campioni di acqua (stagno e sorgenti) e l’esecuzione delle prime analisi sul campo (odore, colore, temperatura, schiuma, trasparenza), della raccolta alla sorgente dei microinvertebrati acquatici indicatori di qualità ambientale e della rilevazione in una scheda della quantità di essi presenti (prima valutazione delle qualità dell’acqua). Successivamente in laboratorio gli alunni effettuano l’analisi delle acque dal punto di vista chimico, tramite determinazione del pH, della durezza e della concentrazione di nitrati e sali di ammonio. L’ultima fase riguarda il confronto tra i risultati biologici e chimici e si può realizzare sia all'interno di ogni classe che tra classi diverse attraverso l’utilizzo di schemi, grafici, fotografie.
Attività sportiva
Questa area comprende progetti e attività volti ad un potenziamento dell’attività sportiva, a sviluppare nell'allievo la coscienza che tale attività è alla base del benessere psicofisico e a assumere come propri i valori positivi che lo sport veicola, quali la capacità di collaborazione, il rispetto reciproco, l’accettazione dei propri limiti e la lealtà.
Corpo e movimento
Il progetto è rivolto ai bambini della scuola dell’Infanzia ed ha come finalità la presa di coscienza del proprio corpo utilizzandolo come strumento di conoscenza di sé e del mondo. L’attività motoria gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo del bambino in quanto il movimento è il primo mezzo di espressione per la rappresentazione di sé, degli oggetti e delle persone che lo circondano. Tutte le proposte seguono lo schema di attività motoria basato sul metodo di Pierre Vayer fondato sui seguenti punti salienti:
- cerchio della comunicazione: per sviluppare gli automatismi primari, ogni bambino verbalizza il proprio nome, cognome, età e luogo di abitazione;
- regole: Sistematiche e specificate in ordine all’ obiettivo;
- gioco corporeo: attività libera nel salone con spazio delimitato e sperimentazione libera con il corpo;
- rilassamento: rilassamento globale e segmentario guidato dall’insegnante;
- dialogo tonico: giochi in contatto empatico con i compagni: a coppie, in piccoli gruppi;
- equilibrio: giochi di stabilità;
- respirazione: giochi con il respiro;
- trasposizione grafica in base all’obiettivo e all’esperienza.
L’ insegnante, dopo avere predisposto l’ambiente, assume il ruolo di “regia educativa”.
A scuola di sport
Il progetto coinvolge le classi della scuola Primaria e viene attuato con la collaborazione di un esperto, laureato in Scienze dell’educazione o diplomato ISEF che interviene in alcune ore settimanali di educazione fisica. L’obiettivo è favorire l’acquisizione, da parte degli allievi, di abilità motorie che concorrono allo sviluppo globale della loro personalità considerata non solo sotto il profilo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e sociale; prestare particolare attenzione al coinvolgimento degli alunni con disabilità e agli alunni che presentano difficoltà di inserimento nel gruppo classe.
Sport a scuola
Il progetto, in rete, è rivolto agli alunni delle classi prime e seconde delle scuole secondarie di primo grado di Casatenovo, Missaglia e Monticello. Si svolge nel secondo quadrimestre, un’attività di avviamento all’atletica leggera condotta dai docenti di educazione fisica durante le ore curricolari che si conclude nel mese di maggio con due manifestazioni di atletica leggera. Le gare avranno standard tecnici e organizzativi (giurie, cronometraggi, premiazioni, …) tali da permettere a tutti gli alunni l’esperienza della “vera gara di atletica leggera”.
Io tifo positivo
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi prime della scuola secondaria e si propone di valorizzare lo sport come ambito di passione, aggregazione, crescita, presa di consapevolezza, divertimento e promozione di valori. E’ realizzato dalla Comunità Nuova Onlus, che opera nel campo del disagio e della promozione delle risorse dei giovani, degli adulti e del territorio. Consiste in alcuni incontri degli educatori con alunni e genitori per riflettere insieme sullo sport e il tifo e approfondire i temi con video e simulazioni. E’ inoltre prevista un’attività di gioco e tifo con la partecipazione di alunni, genitori e docenti e la partecipazione, come tifosi, ad una partita di una squadra agonistica, iscritta al campionato nazionale.
Salute e benessere
Questa area comprende progetti e attività finalizzati ad una maggiore consapevolezza dell’importanza che un corretto stile di vita ha per il conseguimento del benessere psico-fisico della persona e che il concetto di salute non è legato solo all’assenza di malattia.
Life Skills Training (L.S.T.)
E’ un progetto triennale che comprende l’attuazione nelle classi prime, seconde e terze, da parte di docenti formati del Consiglio di Classe, del programma LIFE SKILLS TRAINING (L.S.T.) che promuove salute e previene l’abuso di sostanze nocive. E’ basato sulle capacità di resistenza all’adozione di comportamenti a rischio che si propone di fornire agli alunni le abilità di vita necessarie per affrontare con successo situazioni problematiche e agli insegnanti alcuni strumenti da usare con i pre-adolescenti per rafforzare quelle abilità, come l’autostima e l’assertività, che si sono dimostrate utili a ridurre e a prevenire l’uso di alcol e droghe.
Primo soccorso
Si attua nelle classi seconde della scuola secondaria in collaborazione con la Croce Bianca di Besana Brianza. Il corso, suddiviso in due parti, una teorica e una pratica. Nella prima vengono presentate le nozioni riguardanti il primo soccorso, la struttura e il funzionamento dell’autoambulanza e sottolineato cosa fare e come fare per allertare il soccorso sanitario. Nella seconda viene simulato un semplice intervento di primo soccorso mostrando l’utilizzo delle attrezzature presenti nell’ambulanza.
Educazione affettivo-sessuale
Nelle classi terze si tiene un corso di Educazione Affettivo-Sessuale attuato dai docenti del Consiglio di Classe in collaborazione con la Psicologa della scuola che affronta la tematica della conoscenza del proprio corpo e di come questo reagisce alle diverse emozioni; inoltre, in collaborazione con gli esperti dell’A.S.L. viene trattato il tema della prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e la contraccezione presentando il servizio consultoriale.
Educazione alla legalità e alla sicurezza
Questa area comprende progetti finalizzati alla conoscenza delle principali norme riguardanti la legalità e la sicurezza e a sviluppare negli alunni la consapevolezza che il rispetto di regole condivise è alla base di una sana convivenza.
Educare alla sicurezza
A scuola si possono presentare delle situazioni di rischio per la sicurezza e la salute per cui, chiunque operi al suo interno, indipendentemente dal ruolo, ha il diritto di conoscere quali sono i comportamenti da adottare in situazione di pericolo e l’obbligo di attenersi alle norme di prevenzione e protezione, per sé e per gli altri. Gli insegnanti, in particolare il docente responsabile della sicurezza, pertanto sono impegnati nell’offrire agli alunni informazioni e conoscenze riguardanti i comportamenti da attuare per prevenire e, in caso di necessità, fronteggiare situazioni di rischio e di pericolo. Vengono spiegate e sperimentate le pratiche di evacuazione che si devono applicare in caso di incendio, di terremoto, di cedimento strutturali e fughe di gas. Alla scuola dell’Infanzia viene attuato il progetto “Mano Amica” che attraverso storie narrate e drammatizzate insegna le corrette procedure da seguire in caso di pericoli, quali incendio, terremoto e contatto con sostanze velenose. Il progetto si articola sui tre anni di permanenza alla scuola dell’Infanzia ed ogni anno ai bambini viene presentato uno dei temi. Nella scuola Primaria ogni classe sviluppa, nel corso dell’anno, un percorso sulla sicurezza seguendo un curricolo che prevede, dalle classi prime alle classi quinte, rispettivamente i seguenti temi: I pericoli nel gioco; I pericoli a scuola; I pericoli domestici; I pericoli ambientali; Le calamità naturali. Nella scuola secondaria si organizzano interventi di formazione e di informazione riguardanti diverse tematiche con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e dei Carabinieri.
Educazione stradale
Il progetto, realizzato con la collaborazione del Comando di Polizia Locale, nasce dalla consapevolezza di attivare la conoscenza dei principi della sicurezza stradale, con particolare riguardo alle norme di comportamento degli utenti della strada, dei ciclisti e per favorire nei ragazzi l’acquisizione di comportamenti adeguati e sicuri. Nella Scuola Primaria, la Polizia Locale interviene nelle classi terze trattando il tema del comportamento corretto del pedone e nelle classi quinte sviluppando la tematica del comportamento del ciclista sulla strada. Nella scuola secondaria, in particolare nelle classi seconde, l’intervento della Polizia Locale mira a sviluppare la conoscenza della realtà della strada e l’acquisizione di comportamenti corretti in ordine all’attraversamento della strada e alla fruizione di mezzi pubblici.
Il “Sindaco dei ragazzi”
Effettuato nella scuola secondaria, prevede attività di educazione alla cittadinanza, in collaborazione con il Comune di Casatenovo, attraverso un percorso di consapevolezza delle problematiche relative al territorio, in particolare, quelle inerenti la vita quotidiana dei ragazzi. Sono coinvolte le classi seconde (con intervento in fase elezioni di classi prime/ terze secondaria e quinte primaria). Il progetto prevede le seguenti attività che si effettuano, normalmente, nel corso del secondo quadrimestre: uscita al Comune di Casatenovo e incontro con le istituzioni; lezioni di educazione alla cittadinanza su queste tematiche: democrazia, partecipazione, istituzioni, politiche locali (Consiglio Comunale); presentazione di Candidati e programmi elettorali da parte di ciascuna classe; elezione del Sindaco dei ragazzi presso la sede scolastica.
Uso consapevole della tecnologia: bullismo e cyberbullismo
La finalità di questo progetto triennale, attuato nella scuola secondaria, è quella di permettere agli studenti di cambiare prospettiva e, attraverso dei giochi di ruolo, di vivere la problematica del cyberbullismo, di acquisire strumenti per gestire i rischi e, infine, di mettersi nei panni degli altri. Si prefigge di: trasformare l’esperienza online dei ragazzi in una palestra di cittadinanza, per imparare a conoscere i propri diritti e quelli degli altri; supportare gli insegnanti in questa fase di passaggio al mondo digitale, fornendo loro strumenti concreti e informazioni utili a prevenire certe situazioni di rischio e a gestirle al meglio nel caso si verifichino. Per la sua realizzazione si prevede la collaborazione della psicologa della scuola al fine di sollecitare e guidare gli alunni alla riflessione su alcuni comportamenti riguardanti il bullismo e il cyber bullismo; per le classi terze sono programmati interventi di esponenti del Comando dei Carabinieri per informare i ragazzi sui rischi che derivano da un uso poco consapevole delle tecnologie.
Lingue straniere
Questa area comprende attività e progetti finalizzati al potenziamento delle competenze nelle lingue straniere.
“The adventures of Hocus and Lotus”
È un laboratorio linguistico attivato alla scuola dell’infanzia e proposto ai bambini all’interno della sezione a cadenza giornaliera e nelle classi prime e seconde della scuola primaria. Il progetto ha lo scopo di attivare curiosità ed interesse verso la lingua straniera considerandola facile da imparare e sentendosi in grado di usarla, di ascoltare volentieri racconti in lingua straniera e di acquisire sicurezza nell’esprimersi minimizzando la paura di sbagliare. La metodologia utilizzata è quella del FORMAT NARRATIVO che, per le sue caratteristiche peculiari, si articola in interventi brevi e ripetuti al fine di garantire un apprendimento efficace. Il FORMAT NARRATIVO viene proposto sotto forma di attività teatrale (storie) in cui tutti i bambini contemporaneamente impersonano vari personaggi, con ampio uso di espressioni mimiche e gestuali. Durante ogni intervento didattico gli alunni eseguono un copione teatrale (acting-out) attraverso il teatro mimico, ascoltano e cantano una canzone legata al copione, eseguono il gioco del domino e attività di sviluppo-ampliamento del bagaglio lessicale inerente la storia presentata. Hocus e Lotus sono due personaggi creati all'interno del progetto europeo Socrates Lingua: " Le avventure di Hocus e Lotus". Il progetto, lanciato dall'Università di Roma "La Sapienza" ha portato ad un nuovo modello di insegnamento delle lingue straniere, chiamato il modello del FORMAT NARRATIVO, rivolto a bambini dai tre agli otto anni. Le basi teoriche del modello sono i processi di apprendimento del linguaggio, concetti relativi alla mente narrativa e ai principi del bilinguismo (Taeschner,1991). I bambini non imparano la seconda lingua attraverso categorie di vocaboli (ad esempio parti del corpo, numeri, colori ecc….), ma attraverso le narrazioni, con argomenti che si rifanno alle loro esperienze di vita, ricreando il contesto naturale di apprendimento di una lingua.
Madrelingua Inglese
L’attività è rivolta ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria ed ha la finalità di potenziare le abilità di speaking e listening con il supporto di un insegnante madrelingua. Si focalizza su argomenti e situazioni che siano rilevanti e interessanti per gli studenti, in modo da stimolare gli alunni alla conversazione ed alla comunicazione in lingua inglese. Gli studenti sono chiamati a esprimere ed interagire in inglese anche con l’ausilio di materiale di supporto ponendo domande e rispondendo a domande di tipo sia personale che non.
Madrelingua Francese
L’attività è indirizzata agli alunni delle classi terze della scuola secondaria e si pone come obiettivo primario quello di sviluppare le competenze comunicative di interazione orale in lingua francese. Si avvale dell’intervento nelle classi di un esperto madrelingua.
KET for schools
Il progetto è rivolto ai ragazzi di terza della scuola secondaria ed è finalizzato ad acquisire le abilità necessarie per sostenere l’esame esterno atto a perseguire la certificazione Ket. L’esame Ket for schools è il primo di una serie di esami di qualificazione internazionale rilasciati dall’Università di Cambridge e corrisponde al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Si focalizza su argomenti e situazioni che sono rilevanti e interessanti per gli studenti. E’ essenziale la conoscenza di un vocabolario di base che è ufficialmente stabilito dall’Università di Cambridge così come sono necessarie la conoscenza e l’uso corretto di elementi grammaticali e funzioni linguistiche. Gli studenti sono chiamati a utilizzare una gamma di strategie di lettura finalizzate alla comprensione del senso generale del testo e alla estrapolazione di dettagli specifici, a scegliere parole da inserire nelle frasi, a produrre brevi messaggi o note (reading and writing), a estrapolare informazioni di contenuto pratico da una serie di brani registrati, che includono tanto brevi messaggi pubblicitari quanto conversazioni e monologhi più lunghi (listening) e ad esprimere ed interagire in inglese anche con l’ausilio di materiale di supporto ponendo domande e rispondendo a domande di tipo sia personale che non (speaking). Durante il corso si esercitano le quattro abilità e i test di verifica saranno prove verosimili alle prove cui gli alunni saranno sottoposti nel corso dell’esame.
Cultura
Questa area comprende progetti e attività finalizzati a promuovere nei ragazzi la curiosità e l’interesse per la lettura, la scrittura, la musica, l’arte e la storia per favorire la formazione di un solido bagaglio culturale e il potenziamento di competenze comunicative.
Il piacere di leggere
Per promuovere il piacere della lettura vengono proposte, nel corso dell’anno scolastico, le seguenti attività:
- Scuola dell’Infanzia
- All’interno dei momenti di sezione e intersezione il momento della lettura riveste il ruolo fondamentale di stimolo e approccio alle diverse attività educativo-didattiche. Nel gruppo dei bambini di 5 anni riveste un ruolo fondamentale il pomeriggio di letture dedicato a questi ultimi e alle loro famiglie.
- Scuola Primaria
- In tutte le classi vengono letti brani legati a temi specifici o a ricorrenze particolari. I docenti dedicano particolare attenzione al momento della lettura; cercano di stimolare mediante strategie varie e giochi specifici (la riflessione, la comprensione e il confronto) sulle tematiche affrontate. Promuovono, inoltre, la realizzazione e la gestione di una biblioteca di classe, invitano gli alunni a recarsi presso la biblioteca comunale e ad usufruire del prestito interbibliotecario. Infine, nella propria classe, i docenti propongono la lettura di uno o più classici e/o testi contemporanei della letteratura dell’infanzia.
- Scuola Secondaria
- La finalità è quella di sviluppare negli studenti il gusto della lettura come esigenza di vita quotidiana e come fonte di piacere, di arricchimento culturale e di crescita personale. Durante il corso dell’anno gli insegnanti di lettere sono promotori di situazioni motivanti per sollecitare la curiosità e il piacere di leggere, creando un clima favorevole all’ascolto, potenziando tecniche e strategie di lettura attiva e favorendo il confronto di idee tra giovani lettori. Le classi prime, ad inizio anno scolastico, fanno una visita alla biblioteca comunale di Casatenovo per conoscerne spazi e servizi. Le classi seconde e/o terze aderiscono al progetto di promozione alla lettura “Leggermente”, con la possibilità di incontrare di persona gli autori dei libri letti e di conoscere il processo di genesi che sta dietro alla carta stampata. Tutte le classi infine partecipano al progetto “Il giralibro”, che permette di arricchire le proposte di lettura per gli allievi e fornire nuovi materiali per la biblioteca scolastica.
Rivista telematica
L’iniziativa della realizzazione di una rivista telematica è rivolta ad alunni e insegnanti. La rivista, come strumento di comunicazione, nasce con lo scopo di diffondere informazioni di diverso genere. Essa può avere varie finalità: diffondere, informare, commentare e costituire un importantissimo nesso di collegamento con la realtà esterna al mondo scolastico. La realizzazione di una rivista telematica offre l’opportunità di riproporre contenuti didattici frutto di ricerche o di interessi personali, attraverso la ricostruzione e la rielaborazione di argomenti inerenti un percorso di apprendimento strutturato e non. In questo modo si potrà cooperare a diversi livelli per la realizzazione di un progetto comune e utilizzare la telematica come ambiente di comunicazione ed informazione. Il progetto prevede il coinvolgimento delle classi dei vari ordini di scuola per la trasformazione dei materiali (testi, immagini, fotografie, disegni) in modo tale da essere pubblicati.
La Giornata della Memoria
Il progetto “Giornata della memoria”, realizzato nella scuola secondaria, ha la finalità di far riflettere gli allievi sul valore della memoria storica. Si ritiene fondamentale una riflessione approfondita sugli errori dell’uomo e sulle contraddizioni che la storia ci presenta per comprendere meglio il passato e promuovere un pensiero critico per vivere meglio nel presente. Gli insegnanti di lettere, durante l’anno scolastico, accendono i riflettori su alcuni genocidi e deportazioni avvenute nella storia e/o nel nostro presente, sulle conseguenze a cui porta l’odio razziale e sulla minaccia che possono costituire i movimenti estremisti e i regimi totalitari. Gli allievi delle classi seconde partecipano al progetto Crocus, promosso dall’HolocaustEducation Trust Ireland, che consiste nel piantare e curare bulbi di Crocus gialli nel giardino della scuola, in memoria del milione e mezzo di bambini ebrei che morirono nell’Olocausto e delle migliaia di altri bambini che furono vittime delle atrocità naziste. Le classi terze, in occasione della giornata nazionale della Memoria, forniranno il loro libero contributo per organizzare una rappresentazione alla quale possano assistere e partecipare tutti gli allievi della scuola.
Voci, suoni e rumori
Il progetto, attuato alla scuola dell’Infanzia, è finalizzato: ad imparare a riconoscere voci, suoni e rumori ambientali ed individuarne le fonti; esprimere valutazioni soggettive ed estetiche su brani musicali (con il movimento, il disegno, le parole); produrre suoni con la voce, con il corpo, con oggetti, in forma libera e per imitazione; imparare ad ascoltare, imitare ed intonare brevi sequenze melodiche; memorizzare ed eseguire canti e filastrocche con elementi ritmico-melodici noti; associare il suono a un gesto (es. suono forte-braccia aperte); associare il movimento e l’immobilità al suono e al silenzio.
Corso di Musica (plesso Capoluogo)
Il progetto, finanziato con i proventi ricavati dalla festa di fine anno, viene realizzato nel plesso di Capoluogo grazie all’intervento di un esperto che opera in ognuna delle classi. Esso si inserisce nelle programmazioni di musica di classe, con la finalità di potenziare la conoscenza della notazione musicale, l’espressione canora e la produzione strumentale di semplici brani attraverso interventi caratterizzati da una metodologia prevalentemente ludico-creativa.
"Allegra...Mente" (plesso C.na Crotta)
Il progetto è attuato nel plesso di Cascina Crotta, coinvolge le classi di tutto il plesso e ha la durata di due ore e trenta la settimana, distribuite in mezz’ora ogni pomeriggio. Gli alunni, nelle proprie classi, gestiti dagli insegnanti titolari parteciperanno ad attività, quali: ideare, progettare e realizzare vari giochi logici, utilizzare giochi costruiti dagli stessi alunni o forniti dagli insegnanti, ascoltare la lettura dell’insegnante o leggere in autonomia libri scelti. Con questo progetto si prevede di sviluppare nell'alunno la socialità attraverso il gioco per sapersi relazionare con gli altri, rispettare idee e pareri altrui, rispettare il materiale comune, imparare ad accettare eventuali insuccessi, organizzarsi nel gioco e collaborare con i compagni, simulare e produrre giochi linguistici e matematici (cruciverba, anagrammi, rebus, acrostici, scacchi, tombola....) per sviluppare la capacità di ricercare e applicare opportune strategie in contesti di gioco, comprendere e trasferire schemi e strutture conosciute al fine di creare nuovi giochi, incrementare il patrimonio linguistico lessicale utilizzando linguaggi logici, linguistici e matematici verbali ed extraverbali in contesti di gioco, far apprezzare il piacere della lettura e far acquisire atteggiamenti di disponibilità all' ascolto, sviluppare il piacere di leggere per leggere e la capacità di scegliere testi da leggere in modo autonomo.