La sostenibilità ambientale va di moda oggi e si riferisce a quanto il nostro stile di vita é rispettoso dell' ambiente.
L'attenzione al rispetto della natura non é soltanto una questione etica che ci rende più civili agli occhi degli altri ma é un bisogno che ci riguarda tutti da vicino perché anche l'uomo fa parte dell'ambiente.
Il termine inglese “ green” è sempre più usato nell’accezione di “ecologico”, ma questa parola così abusata anche dal settore automobilistico rischia di “ingannare” il pubblico che crede nella sostenibilità ambientale delle auto elettrificate.
Recenti indagini sulla sostenibilità degli autoveicoli pubblicizzati come “green” dimostrano che l’energia che va ad alimentare le auto elettriche è di tipo nucleare oppure proviene da fonti fossili come il carbone, anziché da fonti rinnovabili.
Sarebbe dunque inutile acquistare un’auto elettrica credendo di non inquinare per scoprire, alla fine, di ottenere l’effetto contrario, ovvero aumentare le emissioni di C02 nell’atmosfera.
Alla poca chiarezza sull’alimentazione “pulita”, si aggiunge la normativa europea che non tutela e non promuove seriamente la mobilità sostenibile . Al contrario sembra che si incentivi l’industria dei motori non elettrificati.
Esiste infatti il meccanismo dei super crediti che consentirebbe ai produttori di vendere altri tre veicoli ad alta emissione per ogni auto elettrica, senza conteggiarle nel calcolo delle emissioni di anidride carbonica.
II futuro energetico sostenibile rischia così di diventare un obiettivo difficile da raggiungere, almeno fino a quando ciascun Paese non sceglierà fonti rinnovabili, come l'idrogeno o con l'energia solare, per alimentare i suoi autoveicoli. Quindi pensiamoci bene prima di acquistare un' auto elettrica!
Questa precisazione vuole essere l'invito a diffidare di ciò che la pubblicità ci induce a credere e a mantenere una attenzione personale su quello che accade intorno a noi anche quando le situazioni sembrano più grandi della nostra testa.; è l'invito più generale a a documentarci, a curiosare tra tutte quelle informazioni che ci vengono proposte e a maturare una visione personale e responsabile dei problemi, per non subire le decisioni degli altri, per costruire attivamente e consapevolmente la nostra esistenza.
(Piazza Luca, Classe III D, Scuola Secondaria di primo grado)