I ragazzi delle classi seconda A e seconda B della Scuola Secondaria di primo grado, insieme alla professoressa Francesca Monteverde, hanno osservato attraverso 2 esperimenti scientifici, i fenomeni di calore e temperatura, che nel linguaggio comune sono spesso confusi.

                                                                         

In ciascuno degli esperimenti sono stati utilizzati dei becker, acqua (calda e fredda), dell'inchiostro, un termometro da laboratorio per misurare le temperature.
Nel primo test hanno messo sulla piastra riscaldante i due becker, contenenti diverse quantità d'acqua. Dopo alcuni minuti hanno misurato la temperatura dell'acqua in ogni recipiente, arrivando alla seguente conclusione: “calore e temperatura sono grandezze diverse, infatti abbiamo dato lo stesso calore ai due contenitori, ma la temperatura raggiunta dall'acqua al loro interno era diversa.”

                                                                        

Nel secondo esperimento hanno scaldato l'acqua di un solo becker sulla piastra, lasciando l'altro con acqua a temperatura ambiente; poi hanno lasciato cadere una goccia d'inchiostro in ognuno. Nel contenitore con  l'acqua più calda il liquido si dissolveva prima, mentre nel secondo, dove l'acqua era fredda, rimaneva più compatto. 
La conclusione? Nell'acqua calda le molecole si muovono più velocemente rispetto all'acqua fredda, quindi nei corpi ad alta temperatura le particelle si muovono molto più velocemente che in quelli a bassa temperatura.

(Alunni della classe II A, Scuola Secondaria di primo grado)