Noi alunni della classe quarta di Cascina Grassi, nel mese di marzo, con l’aiuto dell’esperto Matteo Barattieri, abbiamo cercato di conoscere in modo più scientifico le caratteristiche e le proprietà del suolo.

Organizzati a piccoli gruppi, abbiamo condotto alcuni esperimenti.

Esperimento sulla permeabilità:

Obiettivo: misurare il grado di permeabilità di differenti suoli

Strumenti e materiali: bottiglie di plastica da 1,5 litri, carta da filtro, acqua, terra di Casatenovo, terra del Parco di Monza , compost

Descrizione: Nella parte superiore delle bottiglie, tagliate e rovesciate come se fosse un imbuto, mettiamo i diversi campioni di terra ( unità di misura 1 misurino da 3,5 cm)

  • Terra di Casatenovo ( 6 misurini)
  • Terra di Casatenovo + compost ( 4 misurini di terra + 2 misurini di compost)
  • Terra del Parco di Monza ( 6 misurini)
  • Terra del Parco di Monza + compost ( 4 misurini di terra + 2  di compost<<<<9
  • Compost ( 6 misurini)

Versiamo in ogni “imbuto” 3 cm di acqua.

Misuriamo quanta acqua passa in un intervallo di tempo prefissato pari a 2,5 minuti.

Conclusioni:

I campioni di suolo del Parco di Monza sono pù permeabili rispetto a quelli di Casatenovo.

I campioni di suolo a cui è stato aggiunto ill compost aumentano decisamente la loro permeabilità.

Questo ci permette di capire che il compost non solo rende più fertile il terreno, ma anche favorisce gli

scambi e la circolazione di materiale e il passaggio di acqua e ossigeno nel terreno.

 Esperimento sul calore

Obiettivo: valutare il comportamento dei vari campioni di suolo nella conduzione del calore

Strumenti e materialii: lattina piena di acqua riscaldata fino a una temperatura tra 80° e 85°,scatola di cartone, termometro, terra rossa e terra di colore più scuro

Descrizione: Mettiamo nella scatola un primo strato di 2 cm di terra rossa e sopra 2 cm di terra più scura.

Misuriamo la temperatura della terra all’inizio: 21,6°.

Appoggiamo al centro dello strato di terra la lattina con l’acqua calda.

Misuriamo con un termometro la variazione della temperatura a intervalli di 30 secondi.

Conclusione:

Il terreno si scalda in fretta, mezzo grado ogni 30 secondi . 

                                       

 

Esperimento sulla sollecitazione

Obiettivo:  valutare il comportamento dei vari tipi di suolo sottoposti a una forza che li schiaccia

Strumenti e materiali:  campioni di terreno di Casatenovo raccolti a due diverse profondità, uno più scuro e soffice, l’altro di colore rossastro;  campione  di terreno del Parco di Monza ;una bottiglia da 1,5 litri piena di acqua, centimetro e scatole delle scarpe.

Descrizione:

Abbiamo prima  analizzato, anche con l’aiuto del microscopio, le caratteristiche dei diversi campioni di terreno: consistenza, presenza di detriti organici,  di granuli, comportamento al tatto .

Abbiamo sistemato i diversi campioni di terreno nelle scatole,formando strati da 2 cm,  tenendone da parte dei campioni da confrontare alla fine dell’esperimento.

Abbiamo appoggiato la bottiglia piena d’acqua sopra i terreni nelle scatole.

Conclusioni:

Dopo una settimana abbiamo verificato , misurando con il centimetro, che sotto il peso delle bottiglie, il terreno  di Casatenovo è diventato più compatto  e si è schiacciato di più rispetto a  quello di Monza . che era ricco di sassolini, che hanno fatto da scheletro e hanno sostenuto la bottiglia.

                                      

(Alunni della classe IV, Scuola Primaria di Cascina Grassi)