I ragazzi della classe terza C, insieme alla professoressa Angeli, hanno creato dei cristalli di sale in laboratorio.

La cristallizzazione è un passaggio di stato della materia da liquido a solido in cui le sostanze disciolte nel solvente si solidificano, disponendosi secondo strutture cristalline o ordinate.
In natura questo processo dà origine alle rocce minerarie, le stalattiti e i depositi di salgemma.

Scopo: ottenere dei cristalli di cloruro di sodio

Materiali:

- Acqua
- Contenitore graduato
- Cloruro di sodio (sale da cucina)
- Bastoncino o matita
- Filo
- Granello di sale grosso

Procedimento

Abbiamo versato in un pentolino 800 ml di acqua e l’abbiamo fatta bollire.

Abbiamo aggiunto tanto sale quanto ne serviva per saturare la soluzione. Quando il sale ha iniziato ad accumularsi sul fondo, non ne abbiamo più aggiunto.

Abbiamo versato l’acqua salata in un contenitore e abbiamo aspettato che si raffreddasse prima di immergere il granello di sale legato al filo.

 A distanza di una e due settimane abbiamo osservato la formazione e accrescimento dei cristalli di sale.

Cristalli dopo una settimana

Cristalli dopo due settimane

Osservazioni

Con il passare dei giorni il livello dell’acqua è diminuito perché è evaporata, permettendo così al sale di depositarsi lentamente lungo il filo creando delle strutture ordinate e geometriche.

 

(Ambra Garofalo e Camilla Sala, classe III C, Scuola secondaria)