Quando si è piccoli, si sogna di diventare tante cose: pizzaiolo, meccanico, tatuatrice, modella, ballerina, cantante, medico, avvocato… Ma cosa sognavano i nostri genitori? Lo abbiamo chiesto loro e queste sono le risposte.
Avrei voluto imparare il mestiere della parrucchiera perché da piccola passavo interi pomeriggi a pettinare le bambole e a fare loro acconciature, treccine, codini...
Ho sempre voluto fare la psicologa infantile perché mi piaceva e mi piace aiutare i bambini…
Avrei tanto voluto fare la poliziotta perché mi è sempre piaciuto difendere le persone , far rispettare la legge e investigare…
Avrei voluto fare la manager, lavorare in un grande ufficio e gestire altre persone. Ho sempre sognato di fare carriera. Stimavo le donne che si sono distinte nel mondo del lavoro…
Da piccola sognavo di fare il postino perché volevo stare fuori a pedalare tutto il giorno. Sognavo anche di avere una famiglia con due figli…
Da piccola non avevo tanti sogni. Immaginavo che da grande avrei fatto come la mia mamma o i miei fratelli, mi sarei sposata ed avrei avuto dei figli. Vivevo in un paese molto povero, dove la cosa più importante era che non ci fosse la siccità, altrimenti avremmo avuto pochissimo cibo ne e la fame sarebbe stata veramente terribile.
Sapevo che c'era un mondo al di là dell' Africa molto più ricco e che concedeva molte opportunità, però non sognavo di andarci perchè non volevo lasciare i miei genitori, i miei fratelli, la mia vita, anche se era molto povera. Poi, con tuo papà, abbiamo deciso di provare questa avventura, per dare a te la possibilità di vivere una vita meno povera e con sogni diversi dai nostri…
Da piccola volevo fare la ballerina, poi l’erborista e dopo ancora la dentista…
Volevo essere una poetessa,sognavo di scrivere poesie e realizzare un mio libro. Nella vita ho incontrato tanti momenti difficili che ti aprono la strada dei sentimenti. I miei amici mi dicevano sempre che avevo talento e che avrei dovuto scrivere…
Fin da piccola ho sognato di fare la parrucchiera. Da bambina mia mamma mi teneva sempre i capelli molto corti. Io giocavo con le barbie, le pettinavo inventandomi varie acconciature, a volte molto strampalate. Per far finta di avere anch’io i capelli lunghi, mettevo una gonna in testa e la sventolavo a destra e a sinistra…
Quando avevo sette anni avrei voluto diventare una hostess di volo, perché mi affascinava l’idea di viaggiare e soprattutto di volare, e mi piaceva molto poter indossare la divisa con il tipico copricapo. Quando sono diventata più grande mi sarebbe piaciuto avere un negozio di erboristeria…
Da piccolissimo volevo fare l'astronauta o l' agente segreto, però ho cambiato idea, come tanti: altrimenti saremmo tutti astronauti e agenti segreti. Mi ricordo, invece, che al liceo ho cominciato a pensare che volevo fare un lavoro che potesse incidere, in qualche modo, sulla società. Non pensavo di poter cambiare il mondo, ma volevo fare qualcosa che potesse provare a migliorarlo…
Avrei voluto fare la maestra d'asilo…
Da piccolo volevo fare il pilota di caccia perché mi piaceva l'idea di poter volare…
Da piccola avevo più di un sogno, volevo fare tante cose, in particolare diventare parrucchiera, infermiera, maestra d’asilo e per ultimo segretaria. Avrei voluto diventare parrucchiera per seguire la scelta della mia migliore amica; infermiera perché mi piaceva l’idea di poter dare una mano alle persone; maestra d’asilo perché adoravo e adoro tutt’ora prendermi cura dei bambini ; segretaria perché ero affascinata da come si mostravano nei film, sempre ben vestite e precise nelle attività…
A dodici anni avevo solo in mente computer, videogiochi e cose tecnologiche. Se avessi avuto la possibilità di scegliere un lavoro, di sicuro avrei optato per il collaudatore di giochi, ovvero provare, provare e riprovare i giochi, dal mattino alla sera. Praticamente avrei lavorato giocando…
Da piccolo sognavo di fare il calciatore. Poi verso i 14 anni il mio sogno fu quello di diventare un ingegnere elettronico…
Fin da bambina aiutavo tutti i miei compagni e i miei amici in difficoltà. A 10 anni, mio papà ha avuto un incidente stradale grave, è rimasto per molto tempo in ospedale e altrettanto tempo a casa con varie fratture. Da quell’esperienza ho desiderato con tutto il mio cuore di fare l’infermiera…
Quando ero più giovane sognavo di diventare un'investigatrice privata perchè da piccola ho sempre guardato un telefilm poliziesco intitolato 'Charlie's Angels'…
Da piccola sognavo di viaggiare per il mondo, con lo zaino in spalla, e studiare fotografia…
Sognavo di fare la parrucchiera…
Da grande mi sarebbe piaciuto diventare un avvocato o un’infermiera perché l’idea di curare le persone mi elettrizzava e anche quella di difenderle...
(Classe III B, Scuola secondaria)