Nel secondo quadrimestre, a Febbraio, è iniziato il Laboratorio Multicreativo di Arte tenuto dalla professoressa Petringa Cristina. Durante il corso abbiamo imparato tre tecniche diverse.
La prima tecnica che abbiamo svolto è stata lo SBALZO SU RAME.
La professoressa ci ha spiegato, attraverso l’aiuto di immagini su power-point, in cosa consiste questa tecnica, quali materiali si usano e come si esegue un rilievo a “sbalzo” sul rame. Dapprima abbiamo sperimentato la tecnica dello sbalzo su una piccola lastra di rame, per capire come dovevamo procedere.
A casa, abbiamo scelto un’immagine e l’abbiamo stampata o ricalcata su carta lucida. In laboratorio, abbiamo lavorato su una lastra quadrata più grande, di 30 cm di lato e abbiamo attaccato l’immagine sul lato argentato (retro) della lamina. Poi, abbiamo iniziato a ricalcarla con una matita, usando un tappetino morbido sotto la lastra. Come strumenti per il rilievo della figura, abbiamo usato sia la matita, sia i “bulini”, cioè degli attrezzi di metallo specifici per l’uso di questa tecnica, che hanno dato profondità alla figura e l’hanno rifinita nei dettagli.
A lavoro ultimato, alcuni di noi, hanno deciso di colorare il rilievo con dei colori specifici per i metalli, mentre altri alunni hanno preferito lasciare l’effetto “ramato”. Infine, sul retro della lastra abbiamo applicato un foglio di polistirolo di 4 mm, ripiegando i bordi del rame, per rendere il foglio di rame più robusto.
Tutti i lavori sono stati poi incollati su un pannello di polistirolo, che abbiamo esposto in un angolo del corridoio, vicino all’infermeria.
Il secondo lavoro è stato quello della PITTURA SU VETRO.
Anche per questo lavoro è servita un’immagine di partenza, la quale è stata adagiata sotto la lastra di plexiglass e ricalcata con dei colori di finto-piombo, specifici per questa tecnica. Dopo avere creato i contorni della figura in rilievo col finto-piombo, abbiamo utilizzato dei colori per pittura su vetro, colorando le varie zone con sfumature diverse e cercando di stendere uniformemente la pittura senza creare bolle. Per la stesura dei colori abbiamo usato: pennelli a punta morbida, stuzzicadenti per ottenere sfumature, timbrini di spugna per tamponare. Per l’allestimento finale, abbiamo fissato dei gancetti alle lastre e le abbiamo appese con dello spago bianco sulla parete nella zona dell’atrio.
Il terzo e ultimo lavoro svolto è stato quello del MOSAICO NATURALE.
La professoressa ci ha detto di scegliere un’immagine (o una fotografia) da riprodurre, per creare un mosaico paesaggistico, che abbiamo disegnato con la matita su una tavoletta di legno. Poi, abbiamo portato da casa: legumi, farina, riso, pasta, zucchero ecc., e abbiamo creato il nostro mosaico “naturale”. Per ottenere alcuni colori più vivaci, abbiamo utilizzato i gessetti colorati (blu, verde, giallo ecc.), schiacciandoli e mescolandoli alla farina o allo zucchero. Poi, dopo avere steso la colla vinilica sul compensato, con molta pazienza e precisione, con delle pinzette abbiamo composto il nostro mosaico. Dopo avere finito tutti i lavori, abbiamo incollato su un pannello di cartone riciclato, delle lastre di sughero, e abbiamo creato con i nostri mosaici delle zone a forma di scacchiera.
Ora potete ammirare tutti i lavori nell’atrio scolastico.
(Alunni del Laboratorio Multicreativo di Arte coordinato dalla prof.ssa Petringa, Scuola Secondaria)