Lunedì 25 febbraio 2019 gli alunni delle classi seconde della Scuola secondaria di primo grado di Casatenovo si sono recati al Teatro alla Scala di Milano dove andava in scena L’elisir d’amore per i bambini, nuovo titolo del progetto Grandi spettacoli per Piccoli.

Per molti alunni casa tesi è stata la prima volta in cui hanno assistito ad uno spettacolo nello storico teatro milanese.

Il regista è stato Grischa Asagaroff, mentre la direzione musicale era affidata a Pietro Mianiti. La scenografia, allegra e originale, collocava la vicenda sul tram n. 1 che passa davanti al Teatro alla Scala.

Questa la trama riportata sul libretto donato agli alunni una volta entrati nel Teatro:

Adina legge la storia della regina Isotta e del suo filtro d’amore. Naturalmente non ci crede, e ne ride con gli amici. È una smorfiosetta, ma istruita. È amata da Nemorino, un sempliciotto. Adina conosce ogni astuzia femminile, mentre Nemorino è tutto sentimento. Il suo amore è sincero e disperato, anche perché Adina lo tormenta. Prima si fa corteggiare da Belcore, un sergente galante. Poi gli dichiara la sua capricciosa volubilità. Giunge in paese Dulcamara, un ciarlatano che approfitta della dabbenaggine altrui. Si dichiara distillatore di un farmaco che guarisce ogni male. Nemorino, che è un credulone, abbocca e gli chiede un filtro d’amore. Dulcamara, per uno zecchino, gli cede del vino di Bordeaux, ma lo avverte che farà effetto solo il giorno dopo (quando lui se ne sarà andato). Nemorino beve l’elisir, e la sua euforia infastidisce Adina, che, per ingelosirlo, accetta le profferte di Belcore. Lo sposerà quella sera stessa. Alla festa di fidanzamento di Adina e Belcore è presente anche Dulcamara. Nemorino, disperato, gli chiede un’altra dose di elisir che abbia efficacia immediata. Per poterlo pagare si arruola, dietro pagamento, nell’esercito di Belcore. Colpo di scenauno zio di Nemorino è morto e gli ha lasciato una bella eredità. Le ragazze del villaggio iniziano a corteggiarlo perché è diventato un buon partito, e lui crede che sia effetto della seconda dose di elisir. Adina è sorpresa e Dulcamara le spiega la vicenda dell’acquisto del filtro d’amore. La giovane è commossa che Nemorino abbia venduto la libertà per amor suo. Ricompra da Belcore l’atto di arruolamento e confessa a Nemorino di amarlo. Questi riceve anche la notizia dell’eredità. Tutti credono che Adina abbia finalmente ceduto a Nemorino grazie all’elisir d’amore e lo comprano in quantità da Dulcamara mentre questi lascia il paese.

Il Melodramma giocoso è stato offerto all’ascolto nella sua varietà, rispettosa dell’originale impianto narrativo. Ci sono stati numerosi passi, con duetti e scene d’insieme, in un vivace linguaggio polifonico dell’opera buffa.

Gli alunni hanno guardato lo spettacolo con grande piacere e hanno ammirato lo sfarzo del Teatro alla Scala di Milano.

Queste sono le riflessioni degli alunni di II A:

Entrare alla Scala per la mia prima volta è stata un’esperienza magnifica. Le cose che mi hanno attirato di più sono stati i lampadari: grandi, preziosi e luminosi. Anche la rappresentazione teatrale è stata sorprendente. Ero sorpreso e meravigliato dell’eleganza del teatro, un edificio antico, ma bello ancora oggi.

Marco

Appena entrato ho visto degli enormi lampadari. Dopo essere saliti sui palchi insieme ai miei amici sono rimasto impressionato dall’eleganza delle poltrone e degli “addobbi”, ma soprattutto dal lampadario centrale. Lo spettacolo mi è piaciuto molto anche se le parti cantate erano difficili da comprendere. In questa gita ho avuto diverse emozioni, ma soprattutto gioia per avere assistito ad uno spettacolo alla Scala.

Lorenzo

La gita alla Scala mi ha colpito tanto. Il teatro era immenso e pieno di particolari. Durante lo spettacolo i cantanti non avevano un microfono, ma grazie all'acustica la loro voce si sentiva dappertutto. Alla fine dello spettacolo siamo andati a farci fare gli autografi dai cantanti. È stata un'esperienza unica che non dimenticherò MAI!!!

Lucrezia

La gita alla Scala è stata molto interessante. Il teatro era grande e bello. Dai palchi c’era una bella visuale e i posti erano comodi. Lo spettacolo è stato interessante e mi è piaciuto molto.

Gaia

 La gita alla Scala è stata molto bella! Quando siamo entrati sono rimasta a bocca aperta: era tutto ricoperto di oro. Ero molto emozionata.  È  stata un’esperienza stupenda che mi piacerebbe rifare!

Virginia

Quando sono entrato nel teatro ho avuto una sensazione incredibile, pazzesca e mai sentita prima. Dal palco n°13 dove mi trovavo, si vedeva molto bene il palcoscenico. Lo spettacolo è durato 70 minuti e mi è piaciuto, ma quello che mi ha affascinato di più è stato l’edificio della Scala: è bellissimo! Tutto era rivestito in velluto rosso e oro, il lampadario era enorme e luccicante. E’ stata una piacevole esperienza, sicuramente da ripetere.

Luca V.

Vedendo il teatro da fuori non mi ha fatto una grande impressione, ma una volta dentro mi è piaciuto molto. Dal mio palco si vedeva tutto il teatro rifinito d'oro zecchino e tessuto rosso. Lo spettacolo è stato molto piacevole e grazie alla buona acustica la voce dei cantanti si sentiva perfettamente. Mi sono divertita molto e ricorderò sicuramente questa bella esperienza.

Amelia

Andare alla Scala di Milano è stato molto emozionante e affascinante. L’interno del teatro  era rivestito tutto di tessuto rosso e di oro. Poi c’era addirittura un lampadario di cristallo. Io ero in galleria, con i  miei amici, e da li si vedeva bene. Lo spettacolo è stato piacevole.  

Giacomo

 Andare alla Scala di Milano mi è piaciuto molto perchè questo teatro è grandissimo ed è tanto elegante. Tutto è rivestito di velluto rosso e d'oro zecchino. I cantanti e i ballerini sono stati molto bravi ed hanno trasmesso il senso della storia cioè “l'amore”. Alla fine dello spettacolo gli attori hanno firmato i volantini che  ci hanno distribuito e ci hanno regalato anche degli acquarelli per colorarli. Vi andrei ancora tante volte perchè è stata un'emozione unica. La cosa che mi ha stupito di più è stato il lampadario di cristallo e oro. Spero di tornarci presto.

Valentina

Entrato al Teatro alla Scala è stato molto affascinante e sorprendente. Le voci dei cantanti erano così forti e acute da rimanere a bocca aperta; una bella esperienza. Io ero in galleria, con i miei amici: bel posto, comodo, con buona visuale. Mi sono divertito molto.

Samuele

Dall’esterno non sono rimasta colpita dal teatro, ma quando siamo entrati sono rimasta esterrefatta dalla bellezza e dalla maestosità dei lampadari di cristallo e della grandezza delle colonne. Lo spettacolo è stato molto bello e divertente; ero sul palco e si vedeva meravigliosamente, anche se faceva molto caldo. Gli attori e i cantanti sono stati davvero straordinari e molto gentili: alla fine dello spettacolo hanno firmato a tutte le persone i volantini che avevamo preso all’ingresso. Le maschere mi sono sembrate molto responsabili, ma noiose.

Michelle

La gita alla Scala è stata un’esperienza emozionante. Il  nostro palco era stupendo. Lo spettacolo e’ stato piacevole, anche se ogni tanto facevo fatica a comprendere tutte le parola. Alla fine i cantanti ci hanno fatto gli autografi e si sono resi disponibili per qualche foto insieme a loro.

Elisa

La gita alla Scala è stata molto interessante. Appena sono arrivata nel foyer sono rimasta sbalordita per le colonne e la grandezza del locale. Dopo aver preso le locandine che descrivevano lo spettacolo ci siamo incamminati per andare nel nostro palco. Percorrendo le scale osservavo tutti quei tessuti rossi che tappezzavano le pareti. Dal  mio palco mi sembrava di essere in un altro mondo: la vista, i colori e la grandezza del teatro erano incredibili. Lo spettacolo è stato molto bello. Spero di avere un'altra occasione per ritornarci.

Martina V.

Appena sono entrato nel teatro sono rimasto a bocca aperta. L’ambiente era spazioso e tutto ricoperto di tessuto rosso e oro. Io e i miei compagni siamo andati in galleria e da li ho potuto ammirare il lampadario di cristallo che mi è piaciuto molto. Lo spettacolo è stato piacevole e interessante. Alla fine siamo andati nel foyer dove i cantanti dell’opera hanno fatto gli autografi. Questa esperienza me la ricorderò per sempre.

Andrea

Per me l’esperienza della Scala di Milano è stata unica. In passato ero già andata una volta, ma è stato sempre più emozionante ammirare ed ascoltare l’opera rappresentata. Dentro era tutto splendente e prezioso, soprattutto il lampadario di cristallo, grande e luminoso, che illuminava tutto il teatro. Mi ha colpito la bravura degli attori e come interpretavano la loro parte, immedesimati. Spero che in futuro potrò ritornare alla Scala per assistere ad un’altra opera.

Melissa

Appena sono entrata alla Scala ho avuto una sensazione bellissima: era tutto di velluto rosso e oro. È stata la prima volta che entravo nel famoso teatro di Milano. Lo spettacolo è stato interessante. Alla fine i cantanti dell’opera hanno fatto gli autografi a tutti.

Chiara Fumagalli

Inizialmente, vedendo il teatro da fuori, non mi aveva colpito perché sembrava un edificio qualunque. Poi, entrando nel foyer, ho capito che era un monumento di grande valore. Quando sono salita sul mio palco, ho visto tutto il teatro dall’alto: magnifico. Era tutto ricoperto di tessuti pregiati e piccoli particolari in oro. Ma la cosa più spettacolare era il lampadario, gigantesco e pieno di cristalli. Lo spettacolo è stato bello e interessante, mi ha stupito l’ottima acustica del teatro.

Martina G.

La Scala, vista da fuori, non mi ha colpito molto, ma appena entrata dentro mi è sembrata bellissima. Il teatro era tutto ricoperto di velluto rosso, con piccoli particolari oro; c’erano appesi al soffitto dei grandissimi lampadari di cristallo. Riguardante Lo spettacolo è stato molto interessante ed anche i cantati di opera lirica erano molto bravi. Vi assicuro che vederli e sentirli dal vivo è molto emozionante. Stare sul palco con le mie amiche è stato molto divertente e in attesa dell’inizio dell'opera, ci siamo fatti due risate e abbiamo fatto delle foto  ricordo. Alla fine ci siamo fatti autografare i pieghevoli dai cantanti. E' stata una bellissima e indimenticabile esperienza!

Alessia

La gita che abbiamo fatto alla scala di Milano mi ha provocato emozioni diverse, vista da fuori la scala mi sembrava come uno dei tanti palazzi di Milano, appena entrata invece mi sono  trovata  di fronte a tanto lusso e tanta bellezza. Il colore oro predominava in tutto il teatro così come l’immenso lampadario centrale nella sala. E’ stato bello salire sui palchi laterali e vedere lo spettacolo dall’alto. L’opera che ho visto, Elisir d’amore, mi è piaciuta e mi ha incuriosita fino alla fine. Posso dire che è stata una bella gita.

Chiara Firulli

L’uscita alla Scala è stata unica; vedere tutto tappezzato in tessuto rosso e  oro è stato bellissimo. Anche la rappresentazione teatrale è stato piacevole, pur non essendo abituato ad assistere a spettacoli come questo.

Francesco

Per me, questa gita alla Scala di Milano è stata molto interessante. Era la prima volta che assistevo ad uno spettacolo teatrale. Alla fine dello spettacolo ci si poteva fare una foto con i cantanti e  si poteva chiedere loro un autografo. Mi ricorderò di questa bellissima esperienza.

Alida

L'esterno della Scala non mi ha molto colpita, ma una volta entrata sono rimasta affascinata dalla sua grandezza e dai suoi colori che rappresentavano la cura e l'eleganza: oro zecchino, velluto rosso e marmo. Lo spettacolo è stato divertente, ma allo stesso tempo interessante e le voci dei cantanti erano "spaziali". Non scorderò mai questa giornata.

Susanna

(Classe II A, Scuola secondaria di primo grado)