Questo pomeriggio abbiamo intervistato un ragazzo originario della Moldavia, Andrei, che frequenta la nostra classe.
Ha frequentato dalla prima alla sesta classe a Chisinau, la capitale della Moldavia.
Ciao Andrei, da quanto tempo sei in Italia?
Mi sono trasferito a Casatenovo nel mese di giugno del 2016 per raggiungere mia madre.
Come funziona il sistema scolastico in Moldavia?
La scuola moldava è differente da quella italiana: non c’è distinzione tra materna, elementare e media, ma c’è un ciclo unico dalla prima alla dodicesima classe. La scuola è obbligatoria fino alla nona classe.
Si può scegliere un laboratorio unico dalla prima in poi. Io avevo scelto quello sportivo.
Le ore scolastiche duravano solo quarantacinque minuti e alla fine di ogni ora c’erano dieci minuti di intervallo.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, avevate una divisa scolastica?
A scuola indossavamo divisa, anche se questa non era obbligatoria. L’importante era non vestire in modo trasandato. Mi ha colpito molto il fatto che qui i ragazzi si vestono in modo più informale.
Gli insegnanti erano autoritari?
Non sempre, ma la disciplina era generalmente severa. L’impegno richiesto era notevole e davano molti compiti.
Per il pranzo avevate una mensa o tornavate a casa?
La scuola era molto grande, un edificio di quattro piani, e disponeva di una mensa gratuita per tutti coloro che seguivano i laboratori. Il pranzo si svolgeva dal termine delle lezioni intorno alle tredici.
Hai avuto qualche difficoltà ad integrarti?
Ovviamente all’inizio non è stato semplice soprattutto per quanto riguarda la lingua, ma una volta imparata non è stato difficile fare amicizia.
Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato, è stato molto interessante conoscere degli aspetti di un sistema scolastico diverso dal nostro.
(Classe II B – Scuola Secondaria di Primo Grado)