La nostra Repubblica riconosce nel 27 Gennaio, data della liberazione di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche (1945), il Giorno della Memoria, (L. n. 211/2010).
Questo è un giorno in cui commemorare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico) e rinnovare il ricordo delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e degli italiani deportati, di coloro che hanno tentato di opporsi al progetto di sterminio, salvando e proteggendo i perseguitati, a rischio della propria vita.Gli orrori perpetrati ad Auschwitz, e in altri campi di sterminio, e le testimonianze dei sopravvissuti hanno rivelato al mondo, per la prima volta dopo la guerra, l'orrore del genocidio nazista. Al fine di non dimenticare la portata della tragedia e di tramandare alle generazioni presenti e future la memoria di un periodo oscuro della storia novecentesca, le classi terze della Scuola Secondaria di Primo grado del nostro Istituto Comprensivo hanno offerto agli alunni delle classi prime e seconde momenti di riflessione sui temi del razzismo, della discriminazione, della segregazione, dello sterminio e della libertà.
Nella mattina del 27 gennaio, presso l’auditorium della scuola, gli alunni delle classi terze hanno prima suonato, con strumenti diversi, la colonna sonora del film “La vita è bella”. I ragazzi erano guidati dalla prof.ssa Bertarini.
Successivamente, gli alunni della classe III A hanno realizzato una rappresentazione ispirata a “Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti” di Maria Pia Bernacchia: la tragica storia di 20 bambini ebrei, deportati da Francia, Italia, Olanda, Polonia e Slovacchia prima al campo di sterminio Auschwitz-Birkenau, poi nel campo di concentramento tedesco di Neuengamme (Amburgo), dove divennero vittime degli esperimenti medici e della brutalità insensata della politica dello sterminio del Terzo Reich.
Gli alunni della classe III C hanno poi realizzato una rappresentazione dal titolo “Che cosa c’è nella borsa?”. È emersa una riflessione che accomuna gli stermini avvenuti nei campi di concentramento e i viaggi della speranza di tantissimi ragazzi che abbandonano ancora oggi il loro paese in cerca di una vita migliore.
La prof.ssa Bertarini e il prof. Fragetta hanno poi suonato “Hava Nagila”, uno dei brani più noti della musica Klezmer. Ispirata ad una melodia popolare ucraina della Bucovina, la canzone è stata composta dal musicologo Abraham Z. Idelsohn nel 1918, per celebrare la vittoria inglese in Palestina al termine del primo conflitto mondiale, in concomitanza con la Dichiarazione di Balfour.
Gli alunni della classe III D hanno rappresentato uno spettacolo dal titolo “Ragazzi nella Shoah”, in cui è stato raccontato come Eva Sherman, autrice delle lettere al suo amico Andrej, sia sopravvissuta allo sterminio nazista.
Gli alunni della classe III E hanno realizzato uno spettacolo dal titolo “Tu passerai per il camino”, ispirato all’omonimo libro di Vincenzo Pappalettera; titolo allusivo alla minaccia che gli aguzzini di Mauthausen lanciavano ai detenuti del lager, cui corrispondeva la morte sicura.
Gli alunni della classe III B hanno interpretato le figure del monumento realizzato nel 1947 dallo scultore israeliano Nathan Rapoport, in memoria degli ebrei del ghetto di Varsavia e delle vittime dell’olocausto.
La mattina del 27 gennaio 2017 abbiamo vissuto momenti veramente emozionanti grazie agli alunni delle classi terze e ai loro docenti Anna Bertarini, Flavia Bertella, Katia Bezze, Tiziana Ciccolella, Alessandro Fragetta, Giovanna Galbusera, Claudia Somaschini.
A tutti loro, un sentito grazie!
(Classe II B, Scuola Secondaria di primo grado)