Con Mariagrazia, la nostra insegnante di scienze, noi alunni di classe quinta del plesso di Cascina Grassi stiamo esplorando il mondo affascinante dell’energia , cercando di capire che cos’è, quali sono le fonti e le forme di energia, come si manifesta nella vita di tutti i giorni e nell'ambiente che ci circonda... In occasione della giornata della sicurezza ( 22 novembre) abbiamo trattato il tema dei rischi e dei pericoli collegati all’uso dell’energia elettrica nelle nostre case  e ai  fenomeni elettrici naturali (fulmine). Abbiamo anche fatto un gioco, “Caccia ai pericoli”.

Affrontando il tema dell’energia elettrica, abbiamo realizzato alcune esperienze di generazione di elettricità , sia statica sia dinamica, di cui diamo un esempio qui di seguito.

IL CIRCUITO ELETTRICO

Materiale occorrente

  • pila da 9 volt ( GENERATORE)
  • piccola lampadina con porta-lampada (UTILIZZATORE)
  • fili elettrici
  • pannello di legno
  • puntine
  • forbici

Procedimento

  • Aiutati da un adulto, con la forbice liberiamo l’estremità dei fili elettrici dalla guaina di plastica, senza tagliare il fascio interno dei fili di rame.
  • Attorcigliamo  un’estremità del filo al polo positivo (+) della pila e colleghiamo l’altra estremità a un morsetto del portalampada.
  • Attorcigliamo  un’estremità di un altro pezzo di filo elettrico al polo negativo (-) della pila e colleghiamo  l’altra estremità al secondo morsetto del portalampada.
  • Fermiamo i fili con le puntine sul pannello di legno che serve come base di appoggio al nostro circuito.

Osservazione

  • La lampadina si accende

Spiegazione

Le cariche elettriche disponibili nella pila (generatore) sono arrivate alla lampadina attraverso i fili di rame, cioè l’energia elettrica è passata dal generatore (pila) all’utilizzatore (lampadina).

Collegando la lampadina ai due poli, abbiamo fatto in modo che la corrente elettrica continuasse a circolare dal polo positivo al polo negativo .

CONDUTTORI E ISOLANTI

Abbiamo, in questo modo , verificato che il rame si lascia attraversare dalla corrente elettrica, cioè dal flusso di elettroni in movimento.

Vogliamo verificare quali altri materiali sono CONDUTTORI  e quali sono ISOLANTI.

E’ importante saperlo anche per ragioni di sicurezza.

Il METALLO è’ un conduttore    

       

La PLASTICA è un isolante

La GRAFITE è un conduttore

L’ALLUMINIO è’ un conduttore 

I PERICOLI dell’ELETTRICITA’

Leggendo un testo che ci informa sui pericoli legati alla corrente elettrica e sulle situazioni di rischio nell’uso dell’energia elettrica,abbiamo imparato che:

il nostro corpo è un buon conduttore , quindi, se la corrente passa nel nostro corpo danneggia in modo grave il cuore e i polmoni i e può provocare la morte;

non bisogna toccare i fili elettrici in cui la copertura isolante è danneggiata;

non si devono usare apparecchi elettrici con le mani bagnate o quando siamo a contatto con l’acqua;

non si devono infilare oggetti nelle prese della corrente;

Dobbiamo ricordare agli adulti che:

per sostituire una lampadina è necessario togliere la corrente con l’interruttore generale di casa;

se si deve riparare un elettrodomestico, bisogna accertarsi che la spina della corrente sia staccata;

non bisogna collegare troppe spine a una sola presa.

ATTENZIONE ANCHE AL FULMINE!

Il fulmine è una scarica elettrica di grandi dimensioni che avviene nell’atmosfera.

Quando un fulmine colpisce una persona, si parla di folgorazione: in una frazione di secondo un fulmine può danneggiare il cervello e arrestare il battito cardiaco.

Quando c’è il temporale bisogna, quindi ,adottare alcune precauzioni:

  • non bisogna tenere con sé oggetti metallici, in particolare quelli appuntiti;
  • non bisogna rifugiarsi vicino a elettrodomestici, tralicci dell’alta tensione elettrica e alberi ( specialmente se isolati);
  • se ci si trova all’aperto, la posizione più sicura è piegarsi sulle proprie ginocchia, evitando di stare in gruppo con altre persone, perché il calore del corpo è una forma di energia, che può attirare le scariche elettriche;
  • è bene rifugiarsi in un luogo chiuso, una casa oppure la propria automobile, a patto di tenere chiuse le finestre e i finestrini ;
  • non toccare oggetti che conducono elettricità e calore.

     

(Alunni classe V coordinati dalla maestra Mariagrazia Villa, Scuola Primaria di Grassi)