La mattina del 23 marzo 2018 i ragazzi delle classi III A e III B della Scuola Secondaria di primo grado di Casatenovo hanno partecipato ad un incontro con la ricercatrice Vera Pessina, specializzata in terremoti.

I ragazzi, suddivisi in gruppi, hanno appreso qualcosa in più sulla sismologia partecipando a tre laboratori proposti dalla ricercatrice:

  • Laboratorio “Vulnerabilità”;
  • Laboratorio “Rischio”.
  • Laboratorio “Responsabilità e cittadinanza”;

Il laboratorio “Vulnerabilità” è stato coordinato dalla prof.ssa Francesca Monteverde e da Paolo, studente dell’Istituto Greppi impegnato nell’attività di alternanza scuola-lavoro. Attraverso l’uso di una tavola vibrante e ammortizzatori è stato possibile testare la resistenza degli edifici contro i terremoti. Gli alunni, nell’aula di scienze, hanno realizzato delle strutture usando i regoli; questi “edifici” sono stati poggiati su tavole vibranti. Dopo una serie di test sono riusciti a giungere a interessanti conclusioni in merito alla resistenza ai terremoti. È stata un’attività divertente e istruttiva allo stesso tempo.

Il laboratorio “Rischio” è stato coordinato direttamente dalla ricercatrice Vera Pessina.  Questo si è svolto nell’auditorium della scuola. Sono state analizzate situazioni di pericolo che quotidianamente si possono manifestare e Vera Pessina ha spiegato ai ragazzi come poterle evitare nel modo più semplice.

Nel laboratorio “Responsabilità e cittadinanza” si è avuto un “gioco di ruolo“. Questo è stato coordinato dal prof. Luigi Capraro e da Giulia, un’altra studentessa impegnata in attività di alternanza scuola-lavoro. Si è simulato un vero e proprio processo in cui c’erano i testimoni, l’avvocato, gli imputati e i giurati. Gli imputati erano accusati di non aver fatto tutto il possibile per evitare le distruzioni che si sono avute in seguito ad un terremoto. Ai giurati spettava il ruolo di indicare quale degli imputati poteva essere considerato “il colpevole”. In realtà, quasi sempre, c’è un concorso di colpa e quindi non c’è mai un solo colpevole.

Alla fine di questi lavoratori, le due classi si sono ritrovate in auditorium dove hanno riflettuto su quanto era stato detto e fatto. Gli alunni hanno potuto apprendere in modo diverso il fenomeno dei terremoti e i loro commenti hanno fatto intendere che questo metodo è stato vincente.

Un grazie alla ricercatrice Vera Pessina per questa interessantissima giornata e un grazie alla prof.ssa Monteverde per aver voluto inserire, all’interno della propria programmazione didattica, questa bella esperienza.

(Redazione classe IIIB, Scuola Secondaria di primo grado)