Che titolo strano! Da che cosa deriva ?Dalla parola Scratch che è legata al verbo to scratch ( graffiare) e alla pratica dei DJ di muovere e girare i dischi musicali sotto le testine di lettura dei giradischi per mixare la musica.
L’idea di base di Scratch è, infatti , quella di mescolare contenuti multimediali, immagini, suoni, animazioni, testi, per produrre programmi informatici. Ma “cos’è Scratch? Soprattutto perché la maestra ce lo sta facendo utilizzare?” Procediamo con ordine, rispondendo ad una domanda alla volta.
Scratch è uno strumento visuale per imparare a programmare .
È l’insieme di quattro elementi :
- un linguaggio visuale , che permette di costruire programmi, assemblando blocchi, come in un gioco di costruzioni;
- un ambiente di programmazione grafico che mette a disposizione gli strumenti che consentono di creare, modificare ed eseguire programmi scritti nel linguaggio Scratch;
- un sito web e una piattaforma dove creare e salvare i nostri progetti e dove interagire con gli altri iscritti a Scratch;
- una community di appassionati scratcher che crea, condivide e si scambia idee sui progetti.
La prima versione di Scratch diffusa e condivisa è del 2006 e nasce sotto la guida di Mitchel Resnick del Media Lab dei MIT ( Massachussets Institute of Technology) di Boston.
È stato progettato in maniera specifica per la fascia di età 8/16 anni ma viene usato da persone di tutte le età. Ad oggi ci sono più di 19 milioni di utenti in tutto il mondo.
Dimenticavamo di dire che per iscriversi basta avere una mail ed inventarsi un codice utente e una password ed il gioco è fatto ! L’account è pure gratuito ! Dobbiamo dire che molti di noi si sono già iscritti: la maestra si è raccomandata di creare l’account con l’aiuto e soprattutto il consenso dei nostri genitori.
Cerchiamo di rispondere all’altra domanda : “perché lo usiamo a scuola? “.
Innanzitutto perché il programma funzioni bisogna programmarlo correttamente e questo allena la nostra capacità di ragionare , possiamo anche vedere i codici degli altri progetti seguendo il ragionamento fatto dagli autori per capirli fino in fondo, possiamo infine remixare un progetto cioè modificarlo e metterlo a disposizione degli altri. Insomma , alla fine alleniamo la nostra capacità di ragionare, sviluppiamo la nostra creatività, collaboriamo con gli altri utenti per rendere sempre più interessante il progetto originale.
Come ? Ad ogni remix l’albero che parte dal progetto originale cresce sempre di più , mostrando tutti i progetti remixati, quindi le nuove idee.
Ecco perché abbiamo deciso di scrivere al Magazine. Abbiamo pensato di mettere il link ad alcuni nostri progetti e di lanciare una sfida : ragazzi delle altre classi o più grandi , remixate i nostri progetti, in modo da far crescere sempre di più i nostri alberi. Vi abbiamo inserito anche il link di qualche remix fatto, oltre che dei progetti originali. Potete cambiare gli sprite, lo sfondo, i suoni, l’animazione oppure l’intera idea del progetto.
Noi ci stiamo divertendo parecchio, spero che sia una buona occasione per imparare divertendovi anche per voi!
Ecco i link : Basta fare Ctrl + clic per aprire il collegamento!
https://scratch.mit.edu/projects/142442619/#player
https://scratch.mit.edu/projects/137899419/#player
https://scratch.mit.edu/projects/135816635/#player
https://scratch.mit.edu/projects/142929399/#player
Segnaliamo anche alcuni progetti della classe quinta di Cascina Bracchi che ci sono piaciuti :
https://scratch.mit.edu/projects/142883933/#player
https://scratch.mit.edu/projects/138082796/#editor
https://scratch.mit.edu/projects/143338406/#player
Nel caso vi desse un errore nel collegamento, cercate l'account sissisilvy , troverete tutti i nostri progetti.
(LA CLASSE QUINTA DI CASCINA CROTTA)