Il 4 novembre 2017 siamo andati, con l’associazione “Io tifo positivo”, al palazzetto dello sport “Palafamila” di Seveso per assistere ad una partita di basket in carrozzina tra  UnipolSai Briantea84 Cantù e il Santa Lucia di Roma. Guidati e incitati da alcuni componenti dell’organizzazione,  abbiamo fatto un tifo sfrenato senza risparmiarci mai. Siamo rimasti sorpresi da quanto ci siamo divertiti tifando in maniera corretta.

Prima di arrivare alla partita, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a scuola  a tre incontri con gli educatori dell’associazione, Claudia e Toni, durante i quali abbiamo parlato del razzismo, del bullismo, della disabilità e dello sport.  Discutendo di questi argomenti, abbiamo potuto capire quanto sia importante conoscersi e diventare amici anche con tutti quei ragazzi che sono diversi da noi. L’ultimo incontro è quello che abbiamo vissuto in maniera più coinvolgente perchè è stato invitato Giulio Maria Papi, capitano della Briantea84, che ci ha spiegato la propria storia di giovane ragazzo costretto sulla sedia a rotelle dopo un’operazione al ginocchio.  Abbiamo addirittura provato l’esperienza di giocare e tirare al canestro da una carrozzina. È stato molto istruttivo, emozionante ed educativo.

Ci ha stupito la capacità di rialzarsi che hanno questi atleti, sia nella vita dopo  esperienze molto difficili, sia dopo una caduta o uno scontro durante la partita. Crediamo sia stato un privilegio e una fortuna conoscere persone così forti e coraggiose. Possiamo dire che, se esperienze simili a quelle dei giocatori fossero successe a noi, probabilmente avremmo mollato; ora invece pensiamo che dobbiamo resistere sempre nonostante le difficoltà.

Alla fine ha vinto la Briantea84 per 74 a 32, ma soprattutto ha vinto il tifo positivo.

(Classe I A, Scuola Secondaria, coordinata dalla prof.ssa Tavian)