Tutto si è svolto secondo i programmi: partenza alle 7:15 e arrivo dopo circa due ore di viaggio in pullman.

Accompagnati dalle insegnanti, gli alunni sono andati alla scoperta di “ Brixia “. Prima meta da raggiungere e visitare il museo di Santa Giulia dove gli studenti hanno potuto osservare i resti antichi di Domus romane: le Domus dell’Ortaglia. La guida Elena ha spiegato loro le funzioni delle varie stanze e ha fatto notare le splendide e ben conservate decorazioni delle pareti e dei pavimenti.

I ragazzi attratti dai rari mosaici continuavano a scattare foto per avere un ricordo da mostrare ai cari. Il momento del pranzo è servito per stare insieme, per scambiarsi opinioni, pareri, per divertirsi e ricaricarsi prima della seconda parte della visita .

Camminando nel cuore della città di Brescia gli alunni si sono trovati davanti gli spettacolari resti del Capitolium e del Teatro Romano. Guidati da un esperto hanno ripercorso le vicende storiche di una antica civiltà. Mentre alcuni si interessavano alle spiegazioni, molti  altri non hanno approfittato delle interessanti parole della guida . Finita la visita gli alunni sono tornati a casa.

                             (Classe 5^B Capoluogo)

 

A BRESCIA IL MUSEO DI SANTA GIULIA

“Già monastero delle suore benedettine, oggi il complesso di santa Giulia rappresenta un fiore all’ occhiello della città di Brescia. All’ interno, dopo le scoperte del 1800, sono custoditi: La Vittoria Alata ,le Domus  dell’ Ortaglia e la chiesa di S. Maria Solario”. Con queste parole la guida Elena ha accolto gli alunni di 5B di Casatenovo in gita a Brescia, poi ha aggiunto: “L’edificio è una torre a forma quadrata composta da due aule sovrapposte: nell’aula inferiore è conservata un’ ara romana dedicata al Dio Sole, in questo luogo si custodiva il tesoro del monastero. Ancora oggi si conservano oggetti rari e preziosi  come la Lipsanoteca, una custodia per reliquie in legno ricoperta in avorio finemente lavorato,  con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento .Salendo una ripida scaletta scivolosa scavata nel muro si giunge al piano superiore. Basta uno sguardo per rimanere incantati dalla volta che sembra un cielo stellato che avvolge la cupola del solarium. Le pareti affrescate rappresentano le scene della vita di S. Giulia”. Al termine della visita gli alunni sono stati colpiti soprattutto dalla Croce di Desiderio utilizzata per le processioni; è l’oggetto più prezioso del tesoro. La croce è in legno ricoperta da una lega metallica e riccamente decorata con pietre preziose. Gli alunni consigliano di andare a visitare Brescia e il suo complesso museale di  S.Giulia, perché a loro è piaciuto molto. “E’ stata una bella  esperienza andare a visitare questo museo e i resti archeologici della città di Brixia” - hanno detto alcuni di loro!                         (Francesco P. e Alessandro)

 

 

IL CORO DELLE MONACHE

Dentro al complesso del museo di Santa Giulia è possibile vistare la basilica San Salvatore, costruzione  medievale (700-900 a.C.) che si estende su tre navate. All’interno si possono osservare delle colonne, frammenti e affreschi di scene sacre, dipinte di colori vivaci. Al centro si notano tre finestre con grate; nella parte superiore si trova il “coro delle monache” . In origine era il luogo per il coro della basilica accessibile solo alle monache di clausura che, così nascoste, si potevano esibire  senza essere viste dal pubblico. Di grande effetto è l’affresco che racconta la passione e la Resurrezione  di Cristo. Anche le pareti laterali sono riccamente dipinte con scene dell’infanzia di Gesù o episodi riguardanti la vita di alcuni Santi.    

(Hadel ed Enea)

 

ATTRAVERSO ANTICHE CHIESE

Benvenuti a Brescia, qui potrete approfondire i vostri studi e le vostre conoscenze. Ci troviamo all’ interno della basilica longobarda di S . Salvatore. Le pareti sono molto lussuose grazie ai meravigliosi affreschi sulle vicende della vita di Gesù, il soffitto è decorato con dei mandala. Usciti dalla chiesa di S. Salvatore si può entrare  nell’ oratorio romanico di S . Maria in Solario dove si continuano ad ammirare pareti affrescate di grande eleganza. Al centro della sala, appeso, si trova il crocifisso fatto eseguire da Desiderio l’ultimo re longobardo. La croce colpisce l’ attenzione del visitatore per il numero e la bellezza delle  gemme incastonate. A chi piace l’arte è consigliato di andare a visitare queste meravigliose chiese.                                                              

(Olivia e Samuele)

 

UNA DOMUS DENTRO UN MONASTERO

Brixia :gli alunni della 5 b tra le mura romane. Per immergersi nella storia degli antichi romani non si può non visitare la Domus delle fontane. Questa Domus era dotata di un portico lastricato e degli acquedotti che purtroppo oggi possiamo averne solo un’idea delle principali decorazioni interne ne è rimasto poco ,ma da quello che possiamo vedere ancora oggi le loro Domus erano molto curate e decorate con mosaici ,fontane e affreschi attorno alla corte lastricata si  girano i vani più importanti della casa tra cui spiccano numerosi ambienti di rappresentanza ed i soggiorni: un vano più esteso, forse una sala di ricevimento , ospitava in origine una fontana di marmo . incredibilmente di questo locale è stato recuperato il soffitto affrescato.Le domus dell’Ortaglia sono situate nell’area monumentale di Santa Giulia a Brescia.                                                                                         

(Bianca e Susanna)

 

Pranziamo   insieme  a BRESCIA

Verso le 12:30 dopo una lunga mattinata senza fermate, tanto affamati, la classe V B è stata ospitata in un oratorio. Arrivati alla stanza assegnata loro per il pranzo, hanno dovuto assistere ad un ritardo lungo mezz’ora .Spazientite , le maestre hanno chiamato il direttore dell’oratorio , per far aprire la porta chiusa a chiave . Finalmente sono potuti entrare così si sono sistemati e hanno pranzato verso le 13:00. Hanno mangiato in allegria e in compagnia. Questa sosta è servita per rilassarsi. Terminato il pranzo sono andati via verso le ore 14:00. E stato un pranzo in compagnia!

(Alessia e Sebastiano)

 

TRA I RESTI ARCHEOLOGICI DEL “TEATRO ROMANO”

Le insegnanti di VB hanno organizzato una gita scolastica per i loro alunni per ammirare i resti  della civiltà romana a Brescia. Nel pomeriggio l’appuntamento è con la guida Luca per visitare il  Teatro romano (I-III sec. a.C.).In età romana Brescia, “Brixia”, era una delle città più importanti dell’Italia settentrionale. Spiega Luca:- La cavea, l’ ampio spazio destinato agli spettatori è parzialmente adagiato sul declivio del colle Cidneo e accoglie il visitatore evocando le antiche rappresentazioni. Poteva ospitare più di 15000 spettatori. La sua posizione serviva da amplificatore per la voce degli attori. Le rovine del teatro sono tra le più significative e ben conservate in tutta Italia. Terminata la visita, Luca ha accompagnato i ragazzi verso quelle che un tempo erano le botteghe dei plebei, pochi resti che si confondono fra i palazzi moderni. Con un po’ di immaginazione i ragazzi hanno potuto fantasticare su spettacoli, costumi, scenari e scene di vita quotidiana di una civiltà antica e gloriosa.                                                                                                                                                                              

(Allegra e David)

 

 

ALLA FINE IL CAPITOLIUM!!

La classe VB , guidata dalle maestre, arriva alla piazza in cui si intravede il Parco Archeologico dove si trova un vero e proprio museo a cielo aperto: il Capitolium. Sovrastano la piazza i resti di un antico tempio di età romana dedicato alla “triade Giove, Giunone e Minerva, di cui si possono visitare le tre grandi celle con parti originali di splendide decorazioni: affreschi e pavimenti a mosaico . Il Capitolium è uno degli edifici più significativi e meglio conservati in tutta l’ Italia settentrionale. E’ considerato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco.                                 

 (Basma e Simone)

 

CHOC TRA LE VIE DI BRESCIA

Quando una classe di ragazzini si sposta c’è  sempre il mistero sul loro modo di comportarsi. Il 20 aprile,in alcuni momenti , si è sfiorata la maleducazione!

Già nel museo di Santa  Giulia , primo luogo visitato dalla VB, è partita la prima sgridata dalla guardia ad una  bambina che usava il flash, cosa vietata! Il comportamento durante il resto della visita al museo di S. Giulia sembrerebbe essere stato adeguato……qualche chiaccheratina ci può stare!! Durante la strada, verso la successiva meta della gita,  c’è stata una perdita  di sangue dal naso da parte di un bambino; la maestra si è raccomandata al ragazzo di andarsi  a sciacquare il naso …e tutta la classe lo ha seguito a bere!! Poi è successo ….il peggio!!  Arrivati al Capitolium il comportamento degli alunni è stato inadeguato a causa del lancio di sassi contro le rovine di Brixia . Se poi  ggiungiamo che alcuni di loro hanno dimostrato disinteresse  e poca attenzione verso le spiegazioni della guida…..lo choc è assicurato!!

(Tommaso e Francesco V.)

 

Tempesta di imprevisti

Che cosa c’è di più stupefacente di un imprevisto? Ebbene sì gli alunni della 5’B in gita a Brixia sono stati tempestati di imprevisti . Dopo una mattinata super impegnata gli alunni si sono recati all’oratorio per pranzare . Inaspettatamente la porta della stanza dove poter mangiare era chiusa! Quindi i ragazzi hanno dovuto aspettare che  la chiave  scomparsa, aprisse la porta. Finalmente qualcuno  ha aperto la porta dell’aula e i ragazzi hanno potuto accomodarsi e consumare il loro tanto desiderato pranzo.  Mentre andavano al Capitolium , ad un ragazzo è uscito sangue dal naso ….EEE piovevano tamponi per il naso , fazzoletti di carta  e si sono improvvisate fresche fontane d’acqua con le bottigliette racimolate dai vari zaini . Purtroppo gli imprevisti non sono finiti : durante il cammino un altro bambino si è sentito male: il mal di pancia aveva invaso Brescia!. Prima di tornare a casa i ragazzi si sono fermati per comprare dei souvenir. Prezzi troppo alti per l’effettivo valore degli oggetti! Volete sapere il colmo? Quasi tutti i souvenir si sono rotti in breve tempo. Insomma una vera presa in giro! Ma che cos’è un imprevisto? Solo sfortuna? O forse qualcosa organizzato male?   A voi la risposta. 

 (Luca e Angelica)