“Gli scacchi aprono la mente e consolidano il carattere, consentono di prevedere un risultato in un tempo definito e insegnano a riconoscere la sconfitta. Poi, va detto, i ragazzi che li praticano migliorano il rendimento (del 17 per cento, dicono gli studi), soprattutto in matematica.” (dal quotidiano Repubblica 2016)
Sulla base di questa premessa, si è pensato di offrire l’opportunità ai nostri studenti di accostarsi a questo gioco. In via sperimentale si è partiti con due classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado. A fine anno gli alunni si sono sfidati in un appassionante torneo.
Questo progetto ha visto anche il fervente interesse di una parte degli insegnanti che, attraverso un intenso programma di apprendimento, svolto in orario extrascolastico sotto l’egida del MIUR e del FSI (Federazione scacchistica Italiana), hanno potuto ricevere i mezzi opportuni per imparare a trasmettere questa disciplina ai propri allievi.
Per l’anno scolastico 2017-18, desideriamo ampliare l’offerta indirizzandola a due classi terze e a tre classi seconde.
L’obiettivo che ci proponiamo sarà quello di organizzare due tornei interclassi e di vedere la partecipazione, durante il torneo di fine anno, anche dei professori e dei genitori.
(Prof. Marco Rizzini)