Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. La data ricorda l'approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. La nostra Scuola, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Casatenovo e alla Pro-loco, ha deciso di realizzare, lunedì 20 novembre, alle ore 20.45, presso il teatro di Villa Mariani, la rappresentazione “I bambini in fondo al mare”, scritta dagli alunni della classe III B, coordinati dal prof. Capraro. Per questa occasione ci sarà Mamadou, una persona speciale, un ospite del progetto accoglienza RTI Bonvera, che racconterà il suo Viaggio della speranza che lo ha portato in Italia.
Il cantautore Andrea Buffa eseguirà la sua canzone “Dormi”, da lui composta pochi giorni dopo il naufragio del 3 ottobre 2013 che costò la vita a 366 migranti. La Direttrice artistica del Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale di Villa Mariani, Irene Carossia, ha ideato una coreografia che si adatta molto bene alla rappresentazione “I bambini in fondo al mare” e che renderà ancora più emozionante la serata.
Sono tanti i diritti negati nel mondo; ancora troppi bambini e adolescenti non godono dei diritti che meriterebbero:
- Il diritto all'eguaglianza e alla protezione dalla discriminazione, senza distinzione di razza, religione, nascita e sesso.
- Il diritto ad un nome e a una cittadinanza
- Il diritto alla salute
- Il diritto all'istruzione e alla formazione
- Il diritto al tempo libero, al gioco e allo svago
- Il diritto all'informazione, alla partecipazione, ad essere ascoltati e a riunirsi
- Il diritto ad una sfera privata e a crescere in uno spirito di uguaglianza e di pace
- Il diritto ad aiuti immediati in caso di catastrofe e in situazione d'emergenza, come pure alla protezione contro la violenza
- Il diritto a una comunità familiare, alle cure parentali e a una casa sicura
- Il diritto all'assistenza in caso di menomazione
Circa 50 milioni di bambini sono stati sradicati dalle loro case, di questi 28 milioni sono sfollati a causa del conflitto. I bambini intrappolati in aree sotto assedio corrono maggiori rischi di vedere i loro diritti violati, a causa degli attacchi contro le scuole, gli ospedali e le loro case.
Noi vogliamo ricordare i bambini che nel tentativo di fuggire dalla guerra e dalla fame hanno perso, purtroppo, la vita nel Mediterraneo.
(Martina-Sara A. e la redazione della classe III B, Scuola Secondaria)