Venerdì  12 Gennaio 2018 si è avuto il secondo incontro  da parte della Associazione”SulleRegole” di Milano,  fondata dall'ex magistrato Gherardo Colombo,  per trattare il tema della giustizia e del rispetto delle regole partendo dalla Costituzione. Erano presenti Romano Limonta, Francesco Castelli e Gianfranco Bombara.

 Il prof. Francesco Castelli, giurista, ha esordito ponendo ai ragazzi delle classi terze della Scuola secondaria una domanda: “Che cos’è una Costituzione?”.
La Costituzione è la risposta a una domanda formulata da un popolo che ha molto sofferto e che vuole istituire un ordine sociale diverso. Il trauma che ha originato la nostra Costituzione è stato la Seconda Guerra Mondiale. Questo fu un dolore che ha interrotto la regolarità di alcuni eventi.  Questo evento è stato la condizione perché molte persone di orientamento Politico diverso si sedessero ad un tavolo per disegnare i muri portanti di una casa duratura che è la Costituzione, destinata ad accompagnarci per tutta la vita. È entrata in vigore il primo gennaio del 1948 e ci dice in quale direzione dobbiamo andare. Ci trasforma da ammasso di individui ad un popolo di concittadini, cioè di cittadini che hanno la consapevolezza di stare insieme ad altri.
Tra i 139 articoli che formano la Costituzione, i primi dodici racchiudono i “principi fondamentali”che sono i doveri, i diritti, l’uguaglianza, la dignità sociale e la libertà di religione.

L’ art. 3 riporta : “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali…”.Le differenze non possono creare discriminazioni.
Se siamo tutti degni, le nostre differenze non possono creare discriminazioni. Non si possono trattare diversamente situazioni uguali, ma non si possono trattare allo stesso modo situazioni nettamente diverse.
Spesso i cittadini sono convinti che le libertà debbano essere distribuite discriminatamente.

L’articolo 3 continua dicendo: “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. 

Siamo tutti coinvolti nel togliere gli ostacoli che impediscono la distribuzione paritaria della possibilità. La legge ha il compito di dare a tutti le stesse libertà.

Al termine gli alunni, attenti durante l’intervento del professor  Francesco Castelli, hanno posto delle domande dimostrando uno spiccato senso civico. Verso la fine del mese di aprile ci sarà l’ultimo incontro da parte dell’associazione “SulleRegole”.

(redazione della classe III B, Scuola Secondaria di primo grado)