È finito il tempo delle reggenze a Casatenovo. L'Istituto Comprensivo ha, infatti, un nuovo dirigente scolastico. Si tratta del dott. Ettore Melchionna, al suo primo incarico come dirigente, che dal primo settembre ha ufficialmente preso servizio a Casatenovo.

Possiamo contare su qualcuno che si dedicherà esclusivamente al nostro Istituto comprensivo. Un grazie ovviamente va a coloro che hanno guidato in passato la nostra scuola riuscendo a svolgere un ottimo lavoro.

                        

Proviamo a conoscerlo meglio:

Da dove viene?

Vengo da Portici, una cittadina di 60.000 abitanti, a 7 km da Napoli. Una città importante soprattutto perchè qui venne costruita la prima ferrovia italiana che collegava Portici a Napoli.

Che cosa faceva prima di diventare dirigente?

Prima ho fatto l'insegnante d'inglese in una scuola primaria, poi sono stato insegnante di sostegno.

Come mai ha scelto Casatenovo?

Dopo aver studiato per il concorso mi hanno assegnato la regione Lombardia e ho scelto questa scuola perchè me ne avevano parlato bene.

Che impressione le ha fatto il nostro Istituto Comprensivo e il nostro paese?

Ho avuto subito una buona impressione e ho colto un grande senso di accoglienza e positività da parte di tutti: personale di segreteria, docenti, collaboratori scolastici, Amministrazione comunale guidata dal Sindaco.

Come mai ha scelto di fare il dirigente scolastico?

Perchè speravo di poter offrire qualcosa alla scuola e di mostrare altri aspetti della mia personalità.

Di che cosa si deve occupare un dirigente scolastico?

Di tutto! La macchina della scuola deve poter funzionare bene affinché tutto il personale e tutti gli alunni vengano volentieri a scuola, provano piacere e vivano in  un clima positivo.

Cosa intende fare per migliorare la qualità della nostra scuola?

Nella scuola ci si incontra, si creano relazioni, si pongono le fondamenta per una cittadinanza viva e attiva, che genera comunità forti e solidali. Il plesso dell’Infanzia di Valaperta, della Secondaria, della Primaria di Crotta, di Capoluogo, di Grassi e di Bracchi presentano una dimensione che permette alle famiglie di relazionarsi con la scuola in maniera diretta, favorendo quel senso di fiducia essenziale per la crescita formativa delle studentesse e degli studenti. Porto con me l’entusiasmo di chi crede che la scuola sia un luogo di crescita non solo per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi che la frequentano, ma anche per le famiglie, gli insegnanti, il personale ATA, l’intera comunità. Sarò pronto ad ascoltare tutti affinché questo venga garantito.

Ringraziamo il Dirigente Scolastico per la sua disponibilità e cortesia e gli auguriamo Buon Lavoro!

(La Redazione della classe III A, Scuola Secondaria)