Gli alunni della classe II C della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno manifestato la loro vicinanza ai giovani del centro Italia,  indirizzando loro una lettera.

                                                                                                                                                                 Casatenovo, 4 Novembre 2016 

Ciao,
non ci conosciamo, non sappiamo come vi chiamate e nemmeno quanti anni avete, ma non importa. Potremmo comunque fare amicizia, e poco alla volta, imparare a conoscerci. Noi siamo la classe 2^C della scuola media Maria Gaetana Agnesi di Casatenovo, in provincia di Lecco. Cercheremo di starvi vicino. Lo sappiamo, da qui non possiamo fare molto, ma solo scrivervi qualcosa di noi per farvi un po’ di compagnia e darvi, se volete, la possibilità di confidarvi con qualcuno. Abbiamo provato a metterci nei vostri panni e ci rendiamo conto che ciò che state provando è un grandissimo dolore: a volte non capiamo la gravità della situazione fino a quando non ci capita. Siamo tutti quanti impotenti davanti a questa forza naturale.
Sicuramente sarà molto più complicato affrontare la vita di tutti i giorni: andare a scuola, giocare con gli amici, farsi la doccia e fare sport…  Quello che possiamo dire è di non “mollare” e di credere che , in futuro andrà meglio.
Proprio per questo vorremmo che voi pensaste che non siete soli: molte persone vi aiutano e vi vogliono bene!
Da quello che abbiamo sentito al telegiornale non riusciamo neppure ad immaginare ciò che state passando, chissà che paura durante le scosse, specialmente le più forti. Dev'essere terribile vedere il proprio paese, le proprie case sotto le macerie.
E’ difficile rassicurarvi e farvi sentire tutto il nostro affetto, ma ci auguriamo che, con il tempo, questo episodio possiate ricordarlo con meno dolore.
Un caro saluto, a presto
                                                                      La classe II C dell’Istituto Comprensivo di Casatenovo
P.S.  Scriveteci, ci farebbe piacere corrispondere con voi: ci sentiremmo utili e davvero uniti in un unico abbraccio.