L'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 17 dicembre 1999, ha istituito la “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”. Ha individuato il 25 novembre come data della ricorrenza.
È stata scelta questa data perché il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana furono uccise tre sorelle: Patria Mirabal, Minerva Mirabal e Maria Teresa Mirabal, attiviste politiche, per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961). Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente
Tutti dobbiamo ricordare ed essere sensibili sul problema della violenza contro le donne. Invitiamo tutte le donne che subiscono violenza a denunciare l'accaduto!
E' un atteggiamento spregevole che non va per nessun motivo giustificato, perché le donne meritano lo stesso rispetto degli uomini. Le donne non sono oggetti!
Secondo noi le donne sono come fiori: belle, ma anche delicate.
Abbiamo selezionato la poesia di Madre Teresa di Calcutta che ci sembra particolarmente bella.
Tieni sempre presente
(di Madre Teresa di Calcutta)
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni…
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
Insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arruginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai.
( Gli alunni della classe 1A, scuola secondaria )