Una bella esperienza di cooperazione tra le classi seconde delle scuole primarie e il CSE 3 di Casatenovo.

La scuola è finita ormai da quasi una settimana e per gli insegnanti è iniziato il periodo di bilanci, riflessioni, ripensamenti, verifiche, analisi, … su un intero anno scolastico. Ogni docente ha sicuramente il suo bel da fare per chiudere il percorso e per iniziare a progettare quello da avviare a settembre e, al di là di tutti i documenti da compilare, ad ogni docente compare un sorriso sulle labbra pensando a qualche esperienza in particolare, oppure si sente una spina nel fianco riflettendo su qualcosa che non è andato come sperato. Sta di fatto che oggi ho pensato che, tra i molti sorrisi accumulati con gli alunni e le colleghe della classe in cui ho operato, ne ho uno che non riguarda loro e che desidero condividere anche per dare visibilità ad un progetto che ogni anno ripropongo con alcune colleghe degli altri due ordini di scuola, il progetto “Insieme si può”.

Questo progetto, per quanto riguarda la primaria, vede coprotagonisti gli alunni e i docenti di tutte le classi seconde e un gruppo di utenti e di educatori del CSE 3 di Casatenovo. Esserne referente regala tantissime soddisfazioni e così voglio tenere sulle labbra il sorriso di questa storia di amicizia che ancora una volta ha consentito di mettere un piccolo ma importante seme di speranza nel cuore di tutte le parti coinvolte.

Nel mese di maggio, infatti, gli utenti e gli operatori del CSE sono stati nei giardini / cortili delle scuole primarie del nostro Comprensivo e, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, hanno messo in scena lo spettacolo “Sulla collina” per gli alunni delle classi seconde.

Il breve spettacolo è frutto di tanto lavoro da parte dei ragazzi del CSE con i loro responsabili e ogni anno è una sorpresa. Quest’anno la rappresentazione era ispirata al libro “Sulla collina” di L. Sarah e B. Davies, un bell’albo illustrato  che offre tanti spunti educativi sul tema dell’amicizia e infatti gli alunni delle classi seconde con le insegnanti ci hanno lavorato, sia prendendo ispirazione dalle attività proposte proprio dal CSE, sia in base alla loro creatività, prima o dopo lo spettacolo che ha rappresentato per tutti anche un bel momento di serenità, svago e riflessione.

In questi giorni ho riguardato con gioia le foto (alcune le ho scaricate per corredare questo articoletto) e i commenti postati sul padlet che il CSE ha creato per questa iniziativa e ho pensato che, siccome per la privacy non è possibile condividere tutto, potevo almeno far arrivare tramite l’ICCmagazine del Comprensivo la notizia che questa bella esperienza di apertura al territorio continua in modo significativo consentendo alla nostra scuola di fare da “specchio” per aiutare a comprendere meglio se stessi e da “finestra” per consentire di affacciarsi su un mondo che, come in molti desideriamo, può essere veramente fatto di cooperazione e di inclusione.  

   Donata Mauri (referente del progetto “Insieme si può” per la scuola primaria)