Il 7 Febbraio è la giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo. L’iniziativa è stata introdotta nel 2017 dal Ministero dell’Istruzione, proprio il giorno stesso del Safety Internet Day.
Nell’anno della sua nascita si chiamava Prima giornata nazionale contro il bullismo a scuola. Già dal nome si può intuire l’obiettivo di tale iniziativa: sensibilizzare gli studenti sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.
Anche noi , nella classe prima di Capoluogo , abbiamo iniziato a parlare di questo argomento così importante : non è mai troppo presto per imparare a comportarsi in modo corretto con i nostri compagni e con le persone che incontriamo ogni giorno, a scuola e a casa !
Abbiamo iniziato con la lettura animata di un albo illustrato : “ Il potere delle parole ”.
“ Ci sono parole e parole , alcune hanno un potere !
Ci sono parole che sono sassi e parole che sono fiori .
Le parole scortesi hanno il potere di caderci addosso come sassi , colpiscono , fanno male e ne sentiamo il peso .
Le parole gentili sono come carezze , hanno il potere di tornare indietro e di farci stare bene . ”
Alcuni bambini hanno diviso la pagina a metà e hanno descritto con dei disegni le parole come sassi e le parole come fiori , altri hanno disegnato su due pagine vicine , in modo da poter confrontare le emozioni provate .
In un secondo momento abbiamo visto il cortometraggio PENNUTI SPENNATI
Il cortometraggio inizia con un uccellino che si posa su un cavo telefonico tra due piloni, seguito da un secondo uccellino che gli si posa a fianco. Scontrandosi i due iniziano a litigare. In poco tempo arrivano sul cavo numerosi uccellini identici e tutti litigano tra loro per il posto. Il battibecco è interrotto dal verso di un uccello decisamente più grande , appollaiato su uno dei piloni: gli uccellini lo guardano e cominciano a prenderlo in giro per il suo strano aspetto. Il grosso volatile non demorde e insiste nel voler conquistare l'amicizia e la simpatia dei più piccoli: si alza in volo dal pilone e si posa al centro del cavo, che inizia così a piegarsi per il peso verso il basso, fino a toccare quasi terra. Gli uccellini non ci stanno e iniziano a lamentarsi vigorosamente; il grosso uccello fa lo stesso, imitandoli. Uno degli uccellini, infastidito, lo becca e il grosso uccello finisce a testa in giù con le zampe ancorate al cavo. La coppia centrale di uccellini inizia a beccargli le zampe per fargli perdere la presa. La cosa sembra funzionare, ma troppo tardi si accorgono che questo piano per disfarsi dell'intruso non era una buona idea: gli uccellini finiscono fiondati verso il cielo, perdendo tutte le loro piume. Dopo qualche istante cadono a terra venendo a loro volta scherniti dall'uccello più grande.
Abbiamo riflettuto a lungo sui messaggi lanciati da questo cortometraggio , ci siamo divertiti e abbiamo imparato parecchie cose , ora ci dobbiamo esercitare tutti i giorni nel metterle in pratica !!!
Vi lasciamo anche una foto del lavoro di rielaborazione grafico pittorica fatto sul quaderno, sia per l’albo illustrato , sia con riferimento al cortometraggio, per farvi un’idea di quanto abbiamo lavorato, anche se siamo solo all’inizio del nostro percorso alla scuola primaria .
Vi salutiamo e vi ringraziamo per l’attenzione .
(I bambini e le insegnanti della classe prima di Capoluogo)