Caro Magazine,
gennaio è stato un mese ricco di avvenimenti! 

Hanno avuto termine le lezioni d’arte in inglese ( però la maestra Elena ha subito iniziato con quelle di educazione fisica).  Titolo GREEK POTS (indovinate un po’? Stavamo studiando i Greci in storia!). 

Abbiamo iniziato osservando alcuni vasi per farci un’idea delle forme, dei colori e delle decorazioni. Poi armati di un palloncino, due piatti di polistirolo, colla, carta e pennello ne abbiamo realizzato uno ciascuno.

Come? Semplicissimo. Si gonfia il palloncino, con il nastro adesivo si fissano i piatti fondi alle due estremità, si strappa la carta e con i pezzetti si rivestono piatti e palloncino utilizzando una miscela di acqua e colla. Si devono fare almeno quattro strati se volete che il vaso rimanga in piedi. 

                                                       

Abbiamo aspettato una settimana che i vasi asciugassero, poi li abbiamo decorati. Figure nere su sfondo rosso o figure rosse su sfondo nero… proprio come i Greci!
Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta: tutti i vasi sono rimasti in piedi. 

                                                      

Portata a casa la nostra “opera d’arte”, abbiamo approfondito la conoscenza dei vasi, imparandone i nomi, l’uso, le tecniche di decorazione.
L’esperienza è stata interessante, a tratti divertente, anche se, per la gioia della classe, la maestra ha preparato pure la verifica finale!!!!  

Il 27 gennaio invece,  un momento di ritrovo di tutti gli alunni di Bracchi  nell’atrio della scuola per ricordare la SHOAH. 
La maestra Alessandra ci ha letto un libro, il racconto una storia vera, intitolato “La città che sussurrò”. Narra la storia degli abitanti di un paese della Danimarca che, in una notte buia, aiutarono degli Ebrei a scappare in Svezia, sussurrando di casa in casa  le indicazioni  per farli arrivare al porto e raggiungere la barca che li avrebbe portati in salvo. Insieme abbiamo individuato le parole importanti che la storia ci suggeriva: ASCOLTARE, AIUTARE, COLLABORARE, SUSSURRARE, RISCHIARE.  Ancora insieme, abbiamo realizzato un grande cartellone in atrio che ricrea la città che sussurra. L’attività sta proseguendo in quinta con le maestre Elena e Rosi. Stiamo leggendo il  libro, “ L’isola in via degli Uccelli” e, al termine della lettura, vedremo  con il film omonimo. Non vediamo l’ora!!! 
Durante l’ora di religione abbiamo letto anche un altro libro : “Fiori nella Tempesta”. Il protagonista narrava la sua esperienza nei campi di concentramento, ma era riuscito a tornare a casa…grazie a una piantina di verbena!!! Un racconto di speranza ma….Che immagini strane aveva! Alcune sembravano incomprensibili, però  con il contributo di tutti siamo riusciti a interpretarle! 

Ultimo avvenimento del mese è l’uscita “stellare” al Planetario di Milano.
Come sempre, durante il viaggio in pullman abbiamo chiacchierato e cantato. Poi, emozionati e incuriositi, ci siamo accomodati nella sala del Planetario con la testa all’insù.
Siamo stati avvolti dal buio e sono apparse le stelle e i pianeti. Siamo rimasti decisamente a bocca aperta e con occhi spalancati. L’universo è davvero magico e immenso. Abbiamo  osservato come cambia la volta celeste con il trascorrere delle ore e nel corso dell’anno, abbiamo  imparato ad orientarci in una notte stellata e non ci siamo di certo fatti sfuggire le stelle cadenti! 
Abbiamo pensato che se per ogni stella potessimo esprimere un desiderio, tutti noi ne avremmo un’infinità.
A conclusione del lavoro, abbiamo realizzato un mega cartellone. 

                                                        

Arrivederci al prossimo mese!

(Classe V , Scuola Primaria di Cascina Bracchi)